| Veicolo Automatico di Supporto Italiano | |
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Autore | Messaggio |
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Andrew Add-on Developer
Numero di messaggi : 6077 Età : 46 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
| Titolo: Re: Veicolo Automatico di Supporto Italiano Mer 18 Lug 2012 - 2:37 | |
| Sono tornato dal mare! in realtà sono tornato ieri ma oggi ho dovuto sostenere un colloquio di lavoro (peraltro infruttuoso), quindi solo da ora torno operativo. Per quanto riguarda questa nuova versione del Verrazzano (che battezzerei Verrazzano-R da "reentry" o "recoverable"), a me piace. Sembra una Dragon gigante Nel senso del realismo, se consideriamo la capsula di ritorno come una versione "spogliata" di Antares e il modulo di servizio come quello del Verrazzano normale con solo qualche modifica di dettaglio, la cosa funziona perfettamente con ipotetici costi contenuti, mentre la soluzione di Fausto, che comunque avrebbe la sua logica tecnica, prevederebbe una modifica radicale della capsula per aggiungere pannelli solari e carburante in più, che in ottica realismo costerebbe qualche miliardo di dollari aggiuntivi. C'è da precisare che il Verrazzano è stato da sempre pensato per una notevole autonomia di volo autonomo (anche in funzione di orbital tug per esempio), a differenza ad esempio dell'antares capsula di salvataggio che è privo di modulo di servizio ma viene "portato" vicino alla stazione spaziale dal razzo vettore e non ha molte capacità di muoversi da solo. No, secondo me il modulo di servizio ci sta bene; l'unica perplessità è il motore Vinci che effettivamente per un uso solo LEO è eccessivo, mentre per la spola cargo terra-luna questa versione del Verrazzano avrebbe dei problemi, non tanto per arrivare alla luna ma per tornare indietro (il ritorno non era contemplato nel precedente Verry) Per quanto riguarda i vari pesi e prestazioni ecc, guarderò con calma i numeri di Fausto. | |
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Andrew Add-on Developer
Numero di messaggi : 6077 Età : 46 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
| Titolo: Re: Veicolo Automatico di Supporto Italiano Mer 18 Lug 2012 - 13:20 | |
| Domanda per Vittorio: la capsula di rientro mantiene anche le zampe e i retrorazzi dell'Antares o essendo solo cargo hai optato solo per un airbag? | |
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Pete Conrad Add-on Developer
Numero di messaggi : 4653 Età : 60 Località : Trieste Data d'iscrizione : 05.01.10
| Titolo: Re: Veicolo Automatico di Supporto Italiano Mer 18 Lug 2012 - 13:45 | |
| No, ho eliminato i retro, c'è solo un airbag-galleggiante ad apertura con il tasto "G" nel momento in cui stai toccando il suolo. La "G" fa anche afflosciare i paracadute. | |
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Fausto Admin
Numero di messaggi : 7181 Età : 41 Località : Arcore (Milano) Data d'iscrizione : 27.06.09
| Titolo: Re: Veicolo Automatico di Supporto Italiano Mer 18 Lug 2012 - 14:24 | |
| Comunuqe per calcolare le capacità di carico ho utilizzato questo software online:
http://www.strout.net/info/science/delta-v/ | |
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Andrew Add-on Developer
Numero di messaggi : 6077 Età : 46 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
| Titolo: Re: Veicolo Automatico di Supporto Italiano Mer 18 Lug 2012 - 14:27 | |
| eheheh... si lo conosco, però io preferisco usare il mio foglio di calcolo con Excel. Vabbè lo scopo è sempre quello | |
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Andrew Add-on Developer
Numero di messaggi : 6077 Età : 46 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
| Titolo: Re: Veicolo Automatico di Supporto Italiano Mer 18 Lug 2012 - 14:27 | |
| - Pete Conrad ha scritto:
- No, ho eliminato i retro, c'è solo un airbag-galleggiante ad apertura con il tasto "G" nel momento in cui stai toccando il suolo. La "G" fa anche afflosciare i paracadute.
Scelta saggia. | |
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Andrew Add-on Developer
Numero di messaggi : 6077 Età : 46 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
| Titolo: Re: Veicolo Automatico di Supporto Italiano Sab 21 Lug 2012 - 18:38 | |
| Vittorio, come hai intenzione di pubblicare il nuovo Verry? Come aggiunta dentro un aggiornamento del Jarvis oppure separatamente? Magari in un unico pacchetto con il ritardatario (per colpa mia) Delphinus?
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Fausto Admin
Numero di messaggi : 7181 Età : 41 Località : Arcore (Milano) Data d'iscrizione : 27.06.09
| Titolo: Re: Veicolo Automatico di Supporto Italiano Sab 21 Lug 2012 - 21:00 | |
| Andrew, domanda mia per te: quanto quantifichi il Delta V di questa configurazione? Io continuo a sostenere che il modulo di servizio sia sovradimensionato ma lascio a te l'ultima parola! | |
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Pete Conrad Add-on Developer
Numero di messaggi : 4653 Età : 60 Località : Trieste Data d'iscrizione : 05.01.10
| Titolo: Re: Veicolo Automatico di Supporto Italiano Sab 21 Lug 2012 - 22:24 | |
| - Andrew ha scritto:
- Vittorio, come hai intenzione di pubblicare il nuovo Verry? ...
Come meglio credi, anzi come credi tu sia meglio come unione vettore-carico pagante. Al momento (forse perché sto per andare 4 giorni in ferie) non ho le idee molto chiare, ti lascio fare (hai carta bianca) perché so che tu farai per il meglio. Anzi, se al mio ritorno trovo una bella sorpresa ancora meglio. | |
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Andrew Add-on Developer
Numero di messaggi : 6077 Età : 46 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
| Titolo: Re: Veicolo Automatico di Supporto Italiano Mar 24 Lug 2012 - 0:17 | |
| - Fausto ha scritto:
- Andrew, domanda mia per te: quanto quantifichi il Delta V di questa configurazione? Io continuo a sostenere che il modulo di servizio sia sovradimensionato ma lascio a te l'ultima parola!
Bella domanda che merita una risposta articolata Allora, partiamo dal Verrazzano normale. Quest'ultimo ha i seguenti dati: Peso a vuoto (totale), 18350 kg Payload massimo, 16900 kg Propellente, 7500 kg (i 24400 kg che hai riportato tu nella pagina precedente sono riferiti alla versione "tanker" che però scambia carico utile per propellente) Motore: 1x Vinci (ISP 467 sec) Il peso totale è quindi di 42450 kg e il delta V è quindi di 883,44 m/sec. In configurazione lunare il carico scende a 3150 kg per stare nei limiti del vettore designato Jarvis H e per aumentare il delta V: in questa configurazione il Verrazzano, con un peso di 29000 kg, ottiene 1370,44 m/sec, suffcienti per la LOI e per le successive manovre di aggiustamento orbitale (e per deorbitarlo). Il Verrazzano Reentry invece potrebbe avere le seguenti caratteristiche: Capsula di rientro: appoggiandomi ad Antares e utilizzando Astronautix, io ho stimato 9050 kg a secco, quindi in linea con quanto hai ipotizzato tu. Con i canonici 850 kg di carburante (come su Antares), otteniamo 9900 kg. Modulo di servizio: sempre facendo qualche proporzione da Antares, mi trovo in linea coi 7500 kg che hai ipotizzato tu. Il peso totale escluso carburante (sempre 7500 kg se manteniamo uguale il SM) quindi risulterebbe di 17400 kg. Più leggero del precedente Verry; quindi il payload potrebbe essere maggiore, ma io invece ipotizzerei un payload leggermente minore visto che la capsula di Antares, a occhio, è leggemente più piccola del vano pressurizzato del Verry, e anche in ottica rientro. Facciamo 15000 kg? Il peso finale verrebbe quindi 39900 kg, che si traduce in un Delta V di 953,58 m/sec. (era il valore che chiedevi, giusto? ) E' tanto solo per la LEO ma è comunque paragonabile all'Antares a corto raggio. Una configurazione lunare invece non è da prendersi in considerazione, giacché per ottenere il delta V necessario ad andare e tornare dalla Luna (almeno 2400 m/sec) servirebbe un quantitativo di carburante impossibile da stivare nell'attuale modulo di servizio, a meno di cambiare tipo di motore (con carburante non criogenico, quindi più denso). E per il viaggio sola andata va benissimo il vecchio Verrazzano. Infine, questo nuovo Verrazzano non si potrebbe usare come "tug" o "tanker" a meno di usare una costosissima capsula di rientro come tanica di benzina ausiliaria Quindi la mia sentenza ( ) è che questo nuovo Verrazzano è un veicolo da LEO senza impieghi lunari o da "orbital tug", pertanto si, forse il SM a questo punto diventa leggermente surdimensionato, soprattutto per quanto riguarda il tipo di motore. | |
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Andrew Add-on Developer
Numero di messaggi : 6077 Età : 46 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
| Titolo: Re: Veicolo Automatico di Supporto Italiano Mar 24 Lug 2012 - 0:26 | |
| P.S. Il modulo di comando da solo senza modulo di servizio, con il carburante standard e il carico massimo, ottiene circa 100 m/sec, troppo pochi per lavorare in autonomia in LEO. | |
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Fausto Admin
Numero di messaggi : 7181 Età : 41 Località : Arcore (Milano) Data d'iscrizione : 27.06.09
| Titolo: Re: Veicolo Automatico di Supporto Italiano Mar 24 Lug 2012 - 13:12 | |
| Alla luce dei numeri una soluzione ci sarebbe: si affidano al mezzo compiti di reboost e così il lavoro fatto da Vittorio è salvo! | |
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Andrew Add-on Developer
Numero di messaggi : 6077 Età : 46 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
| Titolo: Re: Veicolo Automatico di Supporto Italiano Mar 24 Lug 2012 - 22:39 | |
| Si, io ci sto! ...Oppure potrei buttare sul tavolo un'altra idea, che anzi avevo già proposto ma nessuno mi ha commentato: si potrebbe modificare il modulo di servizio per ospitare un vano per carichi non pressurizzati, come sull'HTV: I carichi (esperimenti, subsatelliti, elementi di piccola dimensione per GAIA) potrebbero essere gestiti tramite i comuni comandi di Spacecraft e potrebbe quindi essere una ulteriore "feature" aggiuntiva rispetto al Verrazzano standard. Andrebbe quindi rivista anche la propulsione eliminando il Vinci per un motore non criogenico (quindi con serbatoi più piccoli per fare spazio al vano di carico), quindi meno performante (ma per la LEO non importa). Solo un'idea, ma per me può andare benissimo anche così! | |
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Pete Conrad Add-on Developer
Numero di messaggi : 4653 Età : 60 Località : Trieste Data d'iscrizione : 05.01.10
| Titolo: Re: Veicolo Automatico di Supporto Italiano Gio 26 Lug 2012 - 20:47 | |
| - Andrew ha scritto:
- ...
I carichi (esperimenti, subsatelliti, elementi di piccola dimensione per GAIA) potrebbero essere gestiti tramite i comuni comandi di Spacecraft e potrebbe quindi essere una ulteriore "feature" aggiuntiva rispetto al Verrazzano standard. ... Si può fare, ma a questo punto il modulo "unpressurized" andrebbe progettato di volta in volta a seconda del carico da portare. Suggerimenti? | |
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Fausto Admin
Numero di messaggi : 7181 Età : 41 Località : Arcore (Milano) Data d'iscrizione : 27.06.09
| Titolo: Re: Veicolo Automatico di Supporto Italiano Gio 26 Lug 2012 - 20:57 | |
| Io sinceramente direi di non complicarci la vita.. Abbiamo già un sacco di spazio con l'interno derivato da antares , perchè aggiungere altri moduli? Lasciamo il Vinci per compiti di reboost.. questa naturalmente è solo una mia opinione..
In caso contrario l'unica alternativa è piazzare la zona non presurizzata dietro la capsula, cioè tra lo scudo termico ed il modulo di servizio, perchè metterla davanti significa sbarrare la strada all'ingresso nella zona presurizzata.. | |
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Andrew Add-on Developer
Numero di messaggi : 6077 Età : 46 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
| Titolo: Re: Veicolo Automatico di Supporto Italiano Ven 27 Lug 2012 - 0:14 | |
| - Pete Conrad ha scritto:
Si può fare, ma a questo punto il modulo "unpressurized" andrebbe progettato di volta in volta a seconda del carico da portare.
No, basterebbe che avesse un vano. Metti come il vano dell'Eridanus (fatte le debite proporzioni) e senza neanche portello. Dentro ci si infila il payload di volta in volta. Comunque forse è meglio stare sul semplice come dice Fausto e non complicarsi la vita. | |
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Andrew Add-on Developer
Numero di messaggi : 6077 Età : 46 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
| Titolo: Re: Veicolo Automatico di Supporto Italiano Dom 29 Lug 2012 - 1:34 | |
| Vabbè comunque al di la della mia idea un po' complicata da scartare, comincio a pensare che Fausto avesse ragione parlando di modulo di servizio sovradimensionato... magari un SM lungo la metà e senza motore Vinci potrebbe essere una idea... i reboost si posssono fare ugualmente. | |
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Pete Conrad Add-on Developer
Numero di messaggi : 4653 Età : 60 Località : Trieste Data d'iscrizione : 05.01.10
| Titolo: Re: Veicolo Automatico di Supporto Italiano Lun 30 Lug 2012 - 8:17 | |
| Be patient, I'm working on it ... | |
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Pete Conrad Add-on Developer
Numero di messaggi : 4653 Età : 60 Località : Trieste Data d'iscrizione : 05.01.10
| Titolo: Re: Veicolo Automatico di Supporto Italiano Lun 13 Ago 2012 - 7:26 | |
| Al momento l'interno dei portelloni e della zona cargo è texturizzata con un grigio neutro (metallico). Suggerimenti? Prima che me lo diciate i portelloni hanno spessore, per la precisione 2,5 cm, di più credo sia meglio di no (se li faccio più spessi sarebbe troppo peso ... ). Sempre prima che me lo diciate, io ho messo lo smoorh all'interno dei portelloni, ma lui (Orbiter) non ne vuol sapere di accettarlo ... EDIT. Mi ero dimenticato di mettere le misure del vano di carico così ricavato: circa 1.3 m larghezza x 0.75 di altezza per 3.5 di profondità
Ultima modifica di Pete Conrad il Lun 13 Ago 2012 - 11:18 - modificato 1 volta. (Motivazione : Indicare le misure del vano di carico) | |
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Andrew Add-on Developer
Numero di messaggi : 6077 Età : 46 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
| Titolo: Re: Veicolo Automatico di Supporto Italiano Lun 13 Ago 2012 - 17:44 | |
| A me piace! La texture potrebbe essere la stessa dell'interno della stiva di Eridanus (magari solo una porzione di quella texture). Secondo me potresti anche fare a meno di mettere i portelloni, tanto quando il mezzo viene lanciato è protetto nei fairing e nello spazio non è necessario proteggere i carichi non pressurizzati. Però se ti piacciono lasciali pure! Hai intenzione di preparare anche un carico-tipo da infilare nel vano? L'unica cosa che farei a questo punto, sarebbe di cambiare il motore perché a quel punto non c'è più spazio per il combustibile criogenico (i cui serbatoi sono molto ingombranti); potresti magari mettere quattro motori piccolini come su ATV oppure lo stesso motore dell'Antares a corto raggio (dovrebbe esserci la mesh in condivisione). | |
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Pete Conrad Add-on Developer
Numero di messaggi : 4653 Età : 60 Località : Trieste Data d'iscrizione : 05.01.10
| Titolo: Re: Veicolo Automatico di Supporto Italiano Mar 14 Ago 2012 - 8:51 | |
| Intanto vi dico che ho sbagliato e le misure di larghezza e altezza del vano sono quasi doppie di quelle che ho precedentemente scritte (sarò più preciso nel pomeriggio). In che senso posso fare a meno dei portelloni? I fairing arrivano fino a lì? In serata farò il cambio del motore Vinci con 4 del MS di Antares SR, vediamo come si presenta il modello. - Andrew ha scritto:
- ...
Hai intenzione di preparare anche un carico-tipo da infilare nel vano? ... Tipo ad esempio? non mi viene in mente nulla ... | |
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Andrew Add-on Developer
Numero di messaggi : 6077 Età : 46 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
| Titolo: Re: Veicolo Automatico di Supporto Italiano Mar 14 Ago 2012 - 9:12 | |
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Pete Conrad Add-on Developer
Numero di messaggi : 4653 Età : 60 Località : Trieste Data d'iscrizione : 05.01.10
| Titolo: Re: Veicolo Automatico di Supporto Italiano Mar 14 Ago 2012 - 22:43 | |
| Manca ancora il contenuto della zona cargo (devo ancora implementare l'attach, a proposito), ma comunque: I motori: La zona cargo con la nuova texture: Ho totalmente rifatto il fondo, in maniera da mettere correttamente i quattro motori. Che ve ne sembra? | |
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Andrew Add-on Developer
Numero di messaggi : 6077 Età : 46 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
| Titolo: Re: Veicolo Automatico di Supporto Italiano Mer 15 Ago 2012 - 0:19 | |
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Fausto Admin
Numero di messaggi : 7181 Età : 41 Località : Arcore (Milano) Data d'iscrizione : 27.06.09
| Titolo: Re: Veicolo Automatico di Supporto Italiano Mer 15 Ago 2012 - 7:55 | |
| Confermo anche io dalla mia postazione vacanziera! | |
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