Sonda Galileo II

Di rara bellezza! molto interessante il discorso della raccolta dati!
Ora che sto muovendo i primi passi con il c++ progetti come questo rivelano un enorme potenziale, anche se non ho le capacità di fred sono disponibile a dare una mano se serve "sfondare" i limiti di spacecraft

Io sono un po' dell'idea che a volte si tenti di simulare un po' troppo le funzionalità diciamo "tecniche" dei veicoli perdendo di vista la "missione" principale di Orbiter che è più che altro quella di far capire come funzionano le meccaniche delle traiettorie orbitali... la sfida di una missione Giove è infatti soprattutto questa: riuscire ad arrivarci. Al di la di questa personalissima riflessione, sono comunque d'accordo che un progetto come questo possa rivelare notevoli potenzialità nel caso in cui volessimo simulare le varie strumentazioni per la raccolta dati... sicuramente vi chiederò aiuto al momento opportuno!

Ad ogni modo, il progetto prosegue. Ora sto rivolgendo l'attenzione alla seconda metà della missione, quella del lander per Europa. Secondo il piano di volo originario di Fausto, le manovre necessarie all'inserzione orbitale richiedono circa 5100 m/sec. Il modo più pratico per ottenere questo alto valore di delta V è di utilizzare una sonda "madre" in due stadi oppure con un grosso serbatoio sganciabile. A seguito dell'inserzione in orbita di Europa, si stacca il lander che scende coi suoi motori. Per risparmiare peso, la sonda madre avra pochi o nessuno strumento scientifico e forse avrà pannelli solari anziché RTG.

Ho una domanda per gli smanettoni di Spacecraft!

La parte che, nello schema della pagina precedente ho indicato come "Main Scan Platform" è dotata di libertà di movimento sui due assi in modo da orientare gli strumenti senza dover ruotare tutto il veicolo (come sulla Voyager). Secondo voi è più conveniente codificare la cosa come animazione semplice o addirittura come braccio robotico?

Non ho mai fatto un braccio robotico, ma forse è meglio, ipotizzo sia più gestibile.

I bracci robotici di SC3 non mi sono mai stati molto simpatici, quindi io d'istinto ti suggerisco un'animazione semplice...

Io utilizzerei il braccio robotico, mi sembra più adatto al caso

(anche se sono d'accordo con Fausto che sono un po' noiosi!)

Un po' di test in ambiente di simulazione.

Prova motori principali:


Prova dispiegamento braccio dei magnetometri:


Ho qualche problema a implementare l'apertura delle antenne a stilo. Sono antenne che si aprono "in obliquo" e temo di non riuscire a implementare quelle animazioni come volevo. Probabilmente dovrò riarrangiare questa parte della strumentazione in modo da cavarmela con una animazione più semplice.

Stupenda! Proprio una missione di classe L!!

Non ci sono parole per descriverla...

Caspita!!!
Che spettacolo!!!

Molto molto bella!
Quali sono esattamente le difficoltà con l'animazione?Magari posso darti una mano ( ho fatto molta pratica con le animazioni di spacecraft )

ho delle antenne a stilo che devo far allungare, ma non ortogonalmente al veicolo come nel caso del traliccio del magnetometro, ma bensì con diversi angoli. Non so come fare perché in tutti i modi in cui ho provato, ho ottenuto una deformazione dell'antenna; l'unico modo corretto che mi viene in mente è di far aprire l'antenna ortogonalmente e poi con una successiva animazione ruotarla nella direzione desiderata. Ma dovrei riadattare leggermente la mesh; affare di poco comunque.

Andrew come hai calcolato la direzione di allungamento dell'antenna?

è una question di calcolare il vettore direzionale, io di solito disegno in anim8r un cubetto al centro della base ed un cubetto sulla punta, prendo le coordinate e da lì calcolo il vettore direzione, semmai passami i dati in PM e provo a calcolarti il vettore corretto.

Credo proprio che fred abbia ragione

Ottimo suggerimento! Ora ci provo; se non ci riesco vi richiedo aiuto oppure modifico le antenne (ho già pensato come fare).

Memorabilia.

E' lunga tradizione, fin dal Pioneer 10, che tutte le sonde destinate allo spazio profondo portino con se qualche oggetto celebrativo o curioso. Galileo II non fa eccezione:

Questa forse l'avete già vista: su una fiancata, la riproduzione del frontespizio del "Dialogo sopra i massimi sistemi del Mondo", opera magna di Galileo, nella quale mette a confronto il sistema copernicano con quello tolemaico.


Sull'altro lato della sonda è invece installata una piccola riproduzione della famosa Navetta Galileo, direttamente da Star Trek:

Bella l'idea di quest'aggiunta ma...




Un grande applauso della Galileo sulla Galileo

D'altronde si chiamava Galileo Galilei

Non so se si vede ma ci sono riuscito, anche se con uno stratagemma

Altre news (anche se vabbè... mi sento un po' poverello di fronte alla magnificenza dei lavori su Antares 3.0 ):

- ieri sera ho completato l'implementazione della sonda atmosferica con tutti i suoi vari "pezzi" che si distaccano in sequenza (scudo termico, back cover, sonda vera e propria) e ho già provato l'animazione del primo paracadute. Oggi dovrei implementare l'animazione del pallone principale e se riesco inizio già i test in ambiente atmosferico!

- sulla sonda madre devo implementare gli RCS ma mi ci vorrà poco. Per la main scan platform, con le animazioni normali non riesco a implementare il movimento sui due assi, perché si scombina. Quindi per ora ho implementato solo l'animazione sull'azimuth (comunque sufficiente); se vorrò/vorremo implementare una animazione sui due assi dovrò farla, credo, col sistema del braccio robotico. Ho implementato anche l'animazione di rotazione dello spettrometro al plasma e oggi farò lo stesso con lo spettrometro per particelle a bassa energia (sono gli altri due strumenti che non sono fissi - mi sono ispirato a Cassini).

Quindi direi che se tutto va bene tra pochi giorni la parte "ingegneristica" sarà finita e potrò concentrarmi sulla traiettoria, partendo dagli scenari di Fausto. Ho pensato di passare magari dal Jarvis E al Jarvis H per il lancio, magari in questo modo riesco a eliminare uno dei tre slingshots.

Sarebbe bello lanciarla su OLM ma sarà dura aspettare la finestra di lancio!

Più che altro aspettare i cinque o sei anni di tempo di volo

Scherzi a parte, stavo pensando per l'appunto a come implementare questa missione in modo compatibile alle nostre dirette: a parte la finestra di lancio che vabbè potrebbe essere uno strappo alla regola (quindi non un lancio in real time), come fare per far vedere anche l'arrivo a Giove? L'unica sarebbe fare una seconda diretta qualche tempo dopo: ipotizzando che il tempo di volo sia di 5 anni (sparo: non mi ricordo), a 10x sarebbe 0,5 anni quindi 6 mesi. Si potrebbe quindi fare una seconda diretta circa 6 mesi dopo quella del lancio (o il numero di mesi corrispondenti a un viaggio a 10x). Alcuni giorni prima della JOI si inizierebbe la copertura della missione, a partire dal rilascio della sonda atmosferica fino alla JOI.

Oppure piazzare la sonda su un razzo pesante per ridurre il tempo di volo ad un anno e mezzo e farlo in real time.. sarebbe più fattibile e adempiremmo alla "mission" di OLM cioè voli realistici! Però una homahnn classica per giove è di 2,7 anni, non so se è fattibile...

La prossima finestra per Giove si apre il 12 settembre 2013 e l'arrivo è previsto per il 6 giugno 2016

Un po' troppo tempo comunque!

Ci si scontra comunque coi numeri: la sonda pesa 12 tonnellate e per una hohmann verso Giove serve un delta V di 8,8 km/sec (a partire dall'orbita di parcheggio in LEO). Non esiste nessun vettore (neppure il Quasar!) che possa lanciare tutta quella massa a una velocità così elevata (a meno di utilizzare un ulteriore stadio propulsivo).
Quindi la VEEGA (o VEGA) è l'unica traiettoria fattibile.

Allora faremo una puntata "in differita!, è l'unica soluzione!

Stavo pensando che la sonda atmosferica potrebbe essere usata anche per Venere, e allora una missione avrebbe una durata ragionevole.. tu che ne dici?