Rotazione periasse - Docking con la luce del giorno

Seguendo i vari topics del forum ormai riesco a decollare, entrare in orbita ed attraccare sulla ISS con il DeltaGliderIV.
Nel fare questo, però, ogni volta decollo non avendo ancora capito come dovere ottimizzare il decollo in vista di un docking con la ISS.
Per questo motivo mi sono stampato l'ottimo tutorial di Ripley "dal Decollo al docking step-by-step", che sto cercando di seguire pedissequamente sforzandomi di capire i concetti e non fare le cose a pappagallo.
Purtroppo, però, fra il dire ed il fare c'è di mezzo taaaaaantoooooo mare ed ecco che quasi subito mi sono bloccato.
In particolare il buon Ripley alla terza fase parla di una rotazione del Periasse per far si che il rendezvous con la ISS avvenga in pieno giorno piuttosto che con buio pesto, ebbene questa manovra non l'ho proprio capita, non è che potreste spiegarmela meglio, magari indicandomi un video esplicativo?
Ciao e grazie mille

Il video è questo:


Blixel ne inizia a parlare al minuto 12:53, e quello che ti interessa arriva esattamente al minuto 14:16 (fino a 17:20).

I presupposti sono:
- aver deciso di fare il rendez-vous al nostro Apoasse;
- che la nostra orbita sia già circolarizzata.

Con la tua orbita circolare, indipendentemente da dove sia la ISS, ti posizioni in Prograde e quando sei sulla linea del Terminatore al tramonto (guardando sul MAP MFD), dai dei piccoli colpi di RCS in avanti (col "6" del tast. num. in "translation" - o al massimo, degli impulsi brevissimi di motori principali col "+" del tast. num.).
Così facendo, il punto in cui ti trovi nel momento in cui dai motore diventa il tuo nuovo Periasse (reciprocamente, l'Apoasse si posizionerà sul Terminatore all'alba), e vedrai i tuoi apsidi ruotare nell'Orbit MFD.

Quindi puoi passare alla sincronizzazione con la ISS, così che quando la incontrerai avrai la luce del Sole ad aiutarti!

Grazie mille Ripley, come al solito gentilissimo ed "utilissimo" :-), continuo con il tuo tutorial.
Ciao :-)

Bene!
Se hai altri problemi fammi sapere, magari in un altro (apposito) thread.

Dopo l'ottimo "dal Decollo al docking step-by-step" sto continuando le mie letture dei vari tutorial fatti e/o tradotti da Ripley e ieri per la prima volta, seguendo "dalla ISS a Cape Canaveral" sono riuscito ad entrare in atmosfera senza esplodere il problem,però, è che tutti i rientri mi avvengono in piena notte. Qualche topic sopra Ripley mi ha spiegato come ruotare il periasse per far si che i rendezvous avvengano alla luce del sole, ebbene se da un lato ho capito come fare la manovra, dall'altro, invece, non riesco a capire che condizioni di luce avrò al momento del rendezvous e se quindi devo fare la manovra di rotazione periasse o meno.
Qualcuno mi spiega come faccio a capire in tempo utile se all'appuntamento con la ISS o con la soglia pista avrò lux o tenebre? ciao a e grazie mille

Per avere luce all'attracco, basta che imposti sul SyncMFD il docking sul tuo Apogeo (all'inizio è più facile così) e fai la manovra descritta poco più su.

Per averla al rientro/atterraggio, deve essere ovviamente la base ad essere nella luce del Sole. Calcola che ogni tua orbita dura (all'incirca) 90 minuti.
Si tratterà solo di aspettare in orbita e guardare sul MapMFD quando sorgerà il Sole sulla tua base, aspettare (opzionalmente) un altro po' in modo che il Sole sia un po' più alto, quindi procedere al rientro.

Ciao a tutti.
Oramai riesco tranquillamente ad arrivare in orbita, con una hdg corretta per ridurre al massimo la RInc,ma una volta in orbita circolare, e avendo scelto il mio apogeo come rendez-vous point, mi trovo con il perigeo esattamente "nel mezzo" della notte.....Il risultato è che effettuando brevi accensioni prograde quando mi trovo al tramonto, il mio apogeo si sposta di pochissimo verso "il giorno", mentre la mia orbita cambia rapidamente forma (altezza apogeo)......ho seguito pedissequamente il tutorial di Ripley e il video di Blixel, ma il risultato non è proprio lo stesso ....... any help?
Grazie mille a tutti!

Devi essere sicuro che la tua orbita sia circolare (Ecc=0) prima di poter ruotare comodamente gli apsidi.

Ripley ha scritto:

Devi essere sicuro che la tua orbita sia circolare (Ecc=0) prima di poter ruotare comodamente gli apsidi.

Ma per quanto rimane perfettamente circolare l'orbita? Anche perchè per portare l'eccentricità a 0 manualmente è un bel passatempo!

Dipende dalla quota, dalle perturbazioni, dalle opzioni di realismo selezionate nel Launchpad...
Comunque, con IMFD, la circolarizzazione dell'orbita richiede 3 click.

Come dico in questo thread su IMFD
https://www.tuttovola.org/index.php?topic=5692.0

Citazione :

Puoi circolarizzare automaticamente l'orbita con 3 soli click, premendo in sequenza i pulsanti
"MNU", per aprire il menù principale;
"Orbital <", per accedere alle manovre orbitali, in cui la circolarizzazione "CIR" è già selezionata di default;
"AB <", per l'attivazione dell'Auto-Burn.

Primo Docking effettuato!
Naturalmente, essendo la prima volta (o quasi), sono state necessarie parecchie correzioni con gli RCS, ma non posso davvero lamentarmi...
Grazie a tutti, ma soprattutto a Ripley!!!!!!

PS: Qualcuno mi sa dire come fare gli screen-shot?

Bene, bravo! Emozionante vero?
Sono contento di averti aiutato.

Per gli screenshot ho da tempo insallato Dropbox, che aggiunge una simpatica cartella (chiamata appunto "Screenshot") in cui vanno a finire tutte le schermate catturate ogni volta che si preme il tasto "Stamp" (o "Alt+Stamp", se vuoi catturare una specifica finestra).
Molto pratico. Poi me li edito con Gimp, se serve.

Altrimenti ci sono tanti altri programmini che aiutano in questo senso e velocizzano/automatizzano il processo, anche se il concetto è sempre quello: "Stamp" per tutto lo schermo e "Alt+Stamp" per la finestra in primo piano (in pratica questo copia lo schermo nella clipboard di Windows), poi basta fare un CTRL+V nella nostra applicazione grafica preferita.

Stasera provo anche io a fare il docking: ho allineato i piani e sincronizzato le orbite, ma l'ultima volta non è finita bene.

Per gli screen io uso Fraps: oltre ai video, si può impostare le caratteristiche dell'immagine che si va a salvare e un tasto a scelta per fare lo scatto, e le salva in una cartella a scelta.

Io ho appena concluso il secondo Docking....
In realtà ho fatto un un-dock e poi ho "girato intorno" alla ISS per un po' per fare un po' di pratica con gli RCS.... una volta capito il meccanismo, e fatta un po' di pratica, credo non sia molto difficile...
Quanto agli screen.... cosa è FRAPS? La mia ignoranza non smette mai di stupirmi...

E' un software che permette di registrare video e fare screenshot.

Miky ha scritto:

...
Quanto agli screen.... cosa è FRAPS? La mia ignoranza non smette mai di stupirmi...

Scusa se sembro scortese, ma ti vorrei ricordare che esiste Google per le ricerche ....

Grazie.... molto gentile...

...e giusto per precisare: pensavo che FRAPS
fosse una funzione di Orbiter....altrimenti ovviamente non avrei neanche chiesto.....
Saluti.

A proposito di software cattura-schermo: non lo conosco ma vedo che molti siti parlano di questo GreenShot:
http://getgreenshot.org/

Dopo le abbondanti libagioni dei giorni scorsi, sono finalmente riuscito a fare il docking!

Al primo tentativo però non è andata come previsto, perchè invece che seguire il MFD guardavo solo il puntatore VISS, cercando di portarlo sul centro della porta di attracco, finendo "compenetrato" alla ISS.

Sono tornato però indietro e sono riuscito ad agganciarmi! Tuttavia alcune imprecisioni nelle manovre precedenti hanno fatto si che il docking sia avvenuto di notte, ma alla fine mi va bene lo stesso.

Bene! Complimenti!

PigOnTheWing ha scritto:

... Tuttavia alcune imprecisioni nelle manovre precedenti hanno fatto si che il docking sia avvenuto di notte, ma alla fine mi va bene lo stesso.

D'altra parte le luci le hanno messe apposta! Complimenti, il primo docking è sempre una conquista!

In effetti da soddisfazione sentire il bloccaggio della nave e la comunicazione.

Adesso, dopo il rifornimento, voglio fare un rientro su Cape Canaveral (da dove sono partito), poi passo ad esercizi più impegnativi.