[Risolto] Qualche problema per scendere su Venere

Salve a tutti,
sto tentando di scendere su Venere da un'orbita di 200 km. Ho tentato con la stessa tecnica utile per la luna (già da me sperimentata anche per Mercurio) e non và certamente per la presenza di atmosfera.
Allora ho temtato con la tecnica suggerita per la Terra da Ripley in questo tutorial ma non vanno bene i parametri ANG = 0.7 ANT = 38 e ALT = 80.
Qualcuno ha suggerimenti?
Grazie

Che nave usi?

DDD ha scritto:

Che nave usi?

Uso DGIV, ma pensi che dipenda dalla nave? io credo che dipenda dalle caratteristiche dell'atmosfera.

No, quei parametri sono più o meno universali, te lo ho chiesto perché quando ho provato io con questa nave mi sono accorto che è impossibile atterrare su venere, perché l'elevata pressione e temperatura impediscono di aprire i carrelli e le protezioni degli hover(anche se la velocità di stallo è nell'ordine di qualche decina di m/s). Tutto qua.

Scusami ma non sono convinto. Sulla Terra la pressione è più alta e credo che su Mercurio la temperatura sia maggiore. Continuerò a provare, può darsi che l'orbita sia troppo bassa (200 km)?
Ciao

spino871 ha scritto:

Scusami ma non sono convinto. Sulla Terra la pressione è più alta

La pressione di Venere è 90 volte superiore a quella terrestre, qualsiasi oggetto che non assomigli ad un batiscafo verrebbe stritolato. Puoi atterrare su venere solamente con una nave che non subisce danni, come il DG di default.

Riguardo a Mercurio hai ragione, ma purtroppo in Orbiter non è simulata la temperatura superficiale dei pianeti.

Mir ha scritto:

La pressione di Venere è 90 volte superiore a quella terrestre

Allora qui sbagliavo alla grande, grazie.
Cercherò di regolarmi di conseguenza.

Esiste uno scenario per il DG classico che permette di sperimentare il decollo da Venere proprio per rendersi conto di quanta influenza abbia l'atmosfera venusiana. Dovresti trovarlo in "Delta-glider/Venus take-off"

apollo17 ha scritto:

Esiste uno scenario per il DG classico che permette di sperimentare il decollo da Venere proprio per rendersi conto di quanta influenza abbia l'atmosfera venusiana. Dovresti trovarlo in "Delta-glider/Venus take-off"

Grazie, andrò a vederlo, ora sto studiando DG classico. Per tentare la discesa devo conoscere i comandi. Al momento sto cercando di scoprire come lanciarli, ma prima di domani non ci metterò mano.
Ciao

Ah con il DG classico stai poco. Praticamente non ha autopiloti a parte prograde retrograde orbit+ e orbit-...

DDD ha scritto:

mi sono accorto che è impossibile atterrare su venere

Mir ha scritto:

La pressione di Venere è 90 volte superiore a quella terrestre, qualsiasi oggetto che non assomigli ad un batiscafo verrebbe stritolato. Puoi atterrare su venere solamente con una nave che non subisce danni, come il DG di default.

apollo17 ha scritto:

Esiste uno scenario per il DG classico che permette di sperimentare il decollo da Venere proprio per rendersi conto di quanta influenza abbia l'atmosfera venusiana.

Mi pare che questa volta ho proprio "toppato", per assoluta impreparazione mi sono messo in una impresa impossibile.
Ho sperimentato lo scenario suggerito da apollo17 ed ho eseguito l'entrata in orbita manuale, ma (come consiglia la descrizione) ho dovuto disabilitare il realismo della simulazione e allora che senso c'è?
Purtroppo dovrò rimanere in orbita mentre avevo un appuntamento nella mia base "faidate" su Venere  .
Grazie dei consigli

Venere è probabilmente il più proibitivo pianeta del sistema solare, nonostante sia il più vicino e con la gravità quasi uguale alla nostra.

Venere rientra nella categoria di pianeta serra, il suo clima ad un certo punto è impazzito generando un'effetto serra catastrofico:
- Pressione: a livello del suolo l'aria è densa quasi come l'acqua, generando una pressione di 90 atmosfere, come a 7000 metri di profondità, stritolando qualsiasi cosa non sia progettata per resistere a queste pressioni.
- Calore: l'effetto serra, trattenendo il calore del sole, genera al livello del suolo una temperatura di circa 450° centigradi.
- Acido: le nuvole di Venere e l'atmosfera in generale è piena di acido solforico, il più potente, secondo solamente all'acido molecolare.
- Pioggia elettromagnetica: ogni sonda (poche) che abbiano mai posato le zampette su Venere, hanno passato una zona intorno ai 15km dove si trovano le nuvole perenni di Venere. Queste nubi sono delle bombe elettromagnetiche cariche di fulmini che friggono qualsiasi cosa le attraversi. Le sonde russe venera avevano una struttura tipo gabbia di Faraday per poterle attraversare.

Credo che l'unica cosa che manchi a Venere siano le radiazioni, per il resto ha tutto.
Come puoi capire, nonostante Venere sia il pianeta più vicino e più simile strutturalmente alla Terra, nessun umano metterà mai il piede almeno nel futuro prossimo, ma c'è una piccola possibilità.

L'atmosfera di Venere ha una fascia che si trova a circa 56km di quota dove le condizioni di pressione atmosferica e di calore sono simili alla superficie terrestre e le concentrazioni di acido sono quasi irrilevanti (comunque ci sono molti materiali resistenti all'acido solforico).
La NASA sta progettando dei palloni sonda riempiti di semplice ossigeno in grado di cavalcare per anni le nuvole a questa quota nel frattempo studiando Venere.

Lo stesso principio si è usato per studiare una futura colonizzazione di Venere, con basi/città sospese che galleggiano sulle nuvole con palloni riempiti di solo ossigeno.

La cosa è stata simulata in Orbiter è c'è una base "Shukra" situata nelle nuvole di Venere, simulando l'unico possibile e realistico approdo umano realizzabile in questo terribile ma affascinante pianeta.

http://orbithangar.com/searchid.php?ID=3488

http://orbides.1gb.ru/shukra.php

Grazie delle info, pensi che cimentarsi nell'atterraggio su una base mobile sia impresa per un principiante o sia da rimandare? Ora avrei in mente una passeggiata fino a Giove, ma partendo da Marte.

spino871 ha scritto:

Grazie delle info, pensi che cimentarsi nell'atterraggio su una base mobile sia impresa per un principiante o sia da rimandare? Ora avrei in mente una passeggiata fino a Giove, ma partendo da Marte.

Non è mobile, nella realtà si muove insieme alle nuvole, nel gioco si muove con la rotazione del pianeta, quindi in pratica è una base fissa che si trova in cielo.

Per Giove ti conviene partire dalla Luna, non da Marte. Consumi meno carburante ed è più realistico.

Un consiglio: per i viaggi che non siano Terra-Luna, non trovi che il DGIV sia un po' troppo strettino ed irrealistico?
Personalmente per i viaggi Terra-Marte-Venere (volendo anche Giove) ti consiglierei l'XR5 dell'Altea, che come massa, stiva, alloggi e risorse è il più realistico.
Oppure puoi Usare l'Arrow freighter con tanto di stiva per il DGIV, con quella nave puoi puntare anche su Saturno, Urano e Nettuno (anche se ci vuole un casino di tempo comunque)

Io annoto tutto quello che mi dici, ma si tratta di un mare di informazioni che devo digerire con la dovuta lentezza. di XR5 e di Arrow freighter non so assolutamente niente, immagino quindi di doverne scegliere uno e cominciare dal manuale.
Piano piano facciamo tutto.
Intanto comunque. penso che partire dalla luna che è un satellite, anziché da Marte possa presentare qualche incognita in più, comunque proverò cambiando subito il mio programma di viaggio.
Quindi Luna --> Giove con DGIV e ti manderò una cartolina.
Ciao

Se è la prima volta che provi a usarli per un viaggio del genere personalmente ti consiglio l'Arrow, è più facile da gestire (solo ossigeno e carburante) ed è più realistico (con l'XR5 arrivi, nel caso atterri, ti fai un giro e torni a casa, con l'arrow puoi perfino costruire una base permanente dal niente)

DDD ha scritto:

Se è la prima volta che provi a usarli per un viaggio del genere

Sì sarebbe la prima volta in assoluto devo addirittura scaricarli, nel frattempo ho fatto un giro dalla base lunare a Giove. Sono finito su un'orbita alta una ventina di milioni di km e sto lavorando ad abbassarla.
Poi dopo un adeguato riposo, mi dedicherò ad Arrow.
Ciao e grazie

spino871 ha scritto:

...Poi dopo un adeguato riposo, mi dedicherò ad Arrow...

Qui un pochino di info su questa nave, scritte prima della release:
http://www.tuttovola.org/index.php?topic=4290.0

spini871 ha scritto:

devo addirittura scaricarli

Ma da quanto tempo è che hai scaricato Orbiter?

DDD ha scritto:

spini871 ha scritto:

devo addirittura scaricarli

Ma da quanto tempo  è che hai scaricato Orbiter?

Circa 4/5 mesi.

Sarai felice di sapere che ho tradotto anche il manuale della flotta XR!
  

Ripley ha scritto:

Sarai felice di sapere che ho tradotto anche il manuale della flotta XR!
  

  Ripley sei grande! certo che ne sono felice e lo sarei anche di più se potessi metterci sopra le mani. Dov'è?
A parte la battuta credo che meriti un pubblico ringraziamento per il lavoro che svolgi.
Purtroppo in questo momento sto avendo un po' di difficoltà approcciando Arrow. Ci sono dei vocaboli che non trovo nei dizionari (tipo balise) e non parliamo delle sigle (io non sono un pilota).
Mi ci vuole comunque un sacco di tempo perché non so come fare le cose che mi dice nella descrizione degli scenari didattici. Ti faccio un esempio:

Citazione :

Select UMmu Pete Olson and press "RETURN" to see the action areas. You can open/close lifts and doors. (CTL+RETURN to get info on actions area)

Per capire chi è 'sto benedetto Pete Olson, che non figure fra i membri dell'equipaggio presenti a bordo e come si fa a selezionarlo mi ci sono volute 2 ore.
Comunque non demordo la scoperta è appassionante ed è stato così anche all'nizio con DGIV ma lì c'erano i tutorial di un certo Ripley!
Comunqu andiamo avanti che vale la pena.

spino871 ha scritto:

...credo che meriti un pubblico ringraziamento per il lavoro che svolgi...

Grazie mille.

Anche il manuale della flotta XR? Facciamo così: dicci subito cosa non hai ancora tradotto (a parte i rotoli del mar morto) che stiamo prima! Fortunatamente non ho problemi con francese e inglese ma per molti il tuo lavoro è come la manna dal cielo. In fin dei conti se trovo i manuali in italiano sono più contento anch'io!

apollo17 ha scritto:

...a parte i rotoli del mar morto...