Si riprende a parlare di Ariane 6: si profila un vettore "all-solid"

L'articolo è di un mesetto fa, ma l'ho visto ora.
Qualcosa torna a muoversi sul fronte Ariane 6; pare che tra i vari design finalisti, la preferenza si stia muovendo sulla configurazione interamente a propellente solido.

http://astrowatchblog.blogspot.ch/2012/10/cnes-asi-favor-solid-rocket-design-for.html

La notizia è abbastanza inaspettata, perché la configurazione completamente solida è quella meno performante. Sicuramente le questioni monetarie sono determinanti. Cosa ne pensate?

Il propellente solido è il più semplice da gestire, richiede dimensioni dei serbatoi meno ingombranti.. ma come la mettiamo con l'impossibilità di spegnimento una volta accesi? A quel punto converrebbe tenersi Ariane V, praticamente quasi infallibile anche se il suo lancio costa 400 milioni di dollari.. non credevo così tanto, mi sono sorpreso quando ho letto il prezzo

Si, Ariane 5 è costosissimo (ma forse il Delta IV Heavy lo è ancora di più e infatti viene usato praticamente solo dai militari). Questo è uno dei motivi principali per la sostituzione.

Ariane 6 avrà comunque (qualsiasi sia la sua forma finale) uno stadio terminale criogenico con motore Vinci per consentire le manovre orbitali.

Tra l'altro pensavo che il propellente solido ha anche lui i suoi bei problemi per quanto riguarda la gestione al pad: ad esempio gli SRB dello Shuttle (ma penso tutti i solidi) arrivano già carichi, quindi con un peso micidiale. Lo stack dello Shuttle pesa più di mille tonnellate durante il trasporto col crawler, proprio per questo motivo... ad esempio il ben più grande Saturn V, durante il trasporto, forse arrivava a duecento...

Altro breve articolo: Vega potrebbe essere la base per Ariane 6.

http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/spazioastro/2012/10/20/Ariane-6-gigante-spalle-Vega_7664626.html

Nuovo, lungo articolo su Spaceflightnow:

http://www.spaceflightnow.com/news/n1211/21ariane/

Si procederà con Ariane 5 ME, per poi incorporare il lavoro fatto nel nuovo Ariane 6, in particolare l'upper stage criogenico propulso dal motore Vinci. Nell'articolo c'è anche un nuovo disegno sul possibile aspetto di Ariane 6, che sembrerebbe avere un primo stadio a propellente solido, boosters pure a propellente solido e lo stadio superiore criogenico.

Un primo video dimostrativo di Ariane 6. Forse lo facevamo meglio noi con Orbiter



E' strano il fatto che si stacchino insieme boosters e core stage. In pratica il core e i boosters funzionano come un primo stadio "a cluster". Sembrerebbe che tutti i componenti (boosters e primi due stadi) siano uguali; sicuramente una soluzione a basso costo.

Qui invece uno spaccato (da un progetto leggermente diverso) da cui si vede chiaramente la configurazione con primo e secondo stadio solidi, boosters pure solidi e stadio superiore liquido.

In Orbiter potevano farlo meglio!
Però è vero, non ho mai visto un razzo in cui si staccano sia i booster che il core...

E intanto in tutto questo sono passate un po' sotto silenzio le parole sicuramente dure (e un po' da sborone) di Elon Musk, che parlando di Ariane 5 dice chiaramente che contro il suo Falcon 9 e il Falcon Heavy "non ha speranza" di essere competitivo.

http://www.bbc.co.uk/news/science-environment-20389148

Ok, a me piace il lavoro che sta facendo Space X ma credo che stavolta il buon Elon si sia allargato un po' troppo. Il suo Falcon 9 è a malapena diventato operativo e non è esente da problemi (l'ultimo dei quali piuttosto grave), mentre il Falcon Heavy è ancora solo un razzo "di carta", e lui già fa il figo sparlando di un vettore che sta letteralmente dominando il mercato da anni? E che per inciso ha più del doppio delle prestazioni del suo? Mah.

Ultimamente Musk sta effettivamente esagerando un po.. non so se avete sentito l'ultima sua sparata riguardo la colonizzazione di Marte da parte della sua azienda. Io credo che conosca bene cosa può e non può fare la SpaceX, ma sa anche che più le sue dichiarazioni sono sensazionalistiche, più i media parleranno di lui e dunque la pubblicità aumenta. E' vero che negli USA se ci metti la faccia poi devi mantenere le tue promesse, ma ora Musk ha giudicato più conveniente attirare l'attenzione su di se forte del fatto di essere "il primo" nell'ambito dell'accesso privato allo spazio.. Intanto ammalia e ne coglie gli eventuali frutti in termini di ritorno mediatico, domani si vedrà.....