A metà degli anni Ottanta, il progetto “Jarvis” fu l’ultimo serio tentativo di resuscitare il glorioso razzo Saturn V e, contemporaneamente, una delle prime idee per un uso alternativo dell’hardware dello Space Shuttle, diversi anni prima degli attuali progetti “Ares” e “Direct”.
Il progetto Jarvis combina i potenti motori dell’era Apollo, F-1 e J-2, con l’elettronica dello Space Shuttle e gli stadi di 8,4 metri di diametro derivati dallo Shuttle External Tank. Successive varianti del progetto, che prevedevano l’uso degli Space Shuttle Main Engines (SSME) e/o dei Solid Rocket Boosters (SRB), furono proposte, ma nessuna di esse fu mai realizzata.
Nell’universo di Orbiter, il progetto è stato invece realizzato e migliorato ed ora è possible utilizzarlo. Questa versione dell’add-on include cinque distinte versioni del Jarvis:
Jarvis-Centaur: la più piccola ed economica versione del razzo. Il primo stadio JS-1 è l’unico elemento dell’hardware Jarvis utilizzato in questa versione, combinato con uno stadio standard Centaur tramite un adattatore interstadio e con una ogiva di 6.49 metri. Questa versione ha una capacità di carico di 22.800 kg verso LEO (la stessa classe del Delta IV Heavy e dell’Ariane 5).
Jarvis-L (versione "Light"): la seconda più piccola versione del razzo, con uno stadio JS-1 combinato con un JS-3 come secondo stadio e una ogiva di 8.38 metri. Questa versione ha una capacità di carico di 27.900 kg verso LEO (circa equivalente ai futuri razzi Falcon 9 Heavy, Atlas V Heavy o Angara).
Jarvis-B (versione "Basic"): l’originale configurazione a due stadi, qui migliorata ed aggiornata, con un payload di 44.400 Kg verso LEO (molto migliore delle capacità di Space Shuttle, Delta IV Heavy, Ares I o del russo Proton, tutti intorno ai 20-25,000 Kg).
Jarvis-E (versione "Enhanced"): una versione immaginata e progettata dal team di Forum Orbiter Italia, con l’aggiunta di un terzo stadio spinto da quattro motori RL-10 ed una capacità di payload di 55.400 Kg verso LEO (oltre il doppio della capacità di payload di qualsiasi veicolo di lancio pesante attualmente in servizio)
Jarvis-H (versione "Heavy"): la più potente e capace versione del razzo, con un primo stadio standard, un secondo stadio modificato con un singolo SSME al posto dei motori J-2, il terzo stadio del Jarvis-E e con l’aggiunta di due Shuttle Solid Rocket Boosters, per una capacità di payload di classe Saturn, pari a 86.200 Kg verso LEO, raggiunta con (in confronto con il Saturn V) solo due motori F-1 invece di cinque.
Per un corretto funzionamento, sono richiesti i seguenti add-on:
Vinkas Multistage2
Vinkas Spacecraft3 (con la patch Orbiter 2006-P1, inclusa nella cartella “Extras”).
Orbiter 2010 richiede la patch “stage.dll” (inclusa nella cartella “Extras”).
http://users.swing.be/vinka/
Per alcuni scenari sono necessari anche Aurora Launch Platform V3.0 di Orbiter Forum Italia e Universal Cargo Deck di Kulch.
http://www.orbithangar.com/searchid.php?ID=4233
http://www.orbithangar.com/searchid.php?ID=3262
Download su Orbit Hangar
Nota: Jarvis prende il nome da Gregory Bruce Jarvis, uno degli sfortunati astronauti che hanno perso la vita nella tragedia del Challenger, nel 1986.