Ma ... nessuno che parla del Falcon Heavy?

Lanciato ieri da Cape Canaveral per il suo volo di prova il nuovo vettore di SpaceX "Falcon Heavy", composto da un core centrale e due booster laterali costituiti da 2 primi stadi di Falcon 9 recuperati da lanci precedenti. La missione di prova consisteva nel lancio di un payload di test verso l'orbita di Marte (e non verso Marte come erroneamente scritto da vari giornalisti); l'orbita infatti sarà di tipo geocentrico con perielio all'orbita terrestre e afelio che nelle previsioni doveva raggiungere l'orbita marziana ma nella realtà si spinge ben oltre raggiungendo addirittura la cintura degli asteroidi posta tra Marte e Giove. Era previsto il recupero sia dei due booster laterali con un RTLS (Return To Launch Site) e l'atterraggio del core centrale sulla chiatta "Of Course I Still Love You" nel mezzo dell'oceano Atlantico. Nonostante qualche piccolo ritardo tutto si è svolto nominalmente, con un incredibile atterraggio sincronizzato dei due booster a Cape Canaveral. Unico intoppo la mancata riaccensione di alcuni motori del core centrale che ha fatto sì che scendesse troppo veloce (si parla di 500 km/h) e si schiantasse lateralmente alla chiatta, disintegrandosi e danneggiando anche la chiatta stessa.
Ed ora parliamo del payload di prova: una Tesla Roadster rosso fuoco di proprietà di Elon Musk con tettuccio aperto e un manichino vestito con una delle nuove tute di SpaceX al posto di guida, con tanto di gomito posato sul finestrino! Come giustamente scritto da alcuni (cosa con la quale personalmente concordo) è stata una "tamarrata galattica", condita con tanto di musica di David Bowie ("Life on Mars") ed alcuni particolari estremamente godibili, quali una copia del libro "Guida galattica per autostoppisti" nel cruscotto e la scritta "Dont Panic" sull'autoradio. Nel complesso però la cosa è riuscita estremamente bene, registrando delle immagini che, nonostante tutto, resteranno iconiche per lungo tempo:


Immagini (C) SpaceX tramite AstronautiNews

Qui il video del lancio


e qui il link all'articolo di Marco Zambianchi su AstronautiNews che spiega passo passo come si è svolto il lancio:
https://www.astronautinews.it/2018/02/07/esordio-perfetto-per-il-primo-falcon-heavy/