Fausto Admin
Numero di messaggi : 7181 Età : 41 Località : Arcore (Milano) Data d'iscrizione : 27.06.09
| Titolo: Ma che Luna o Marte.. colonizziamo Titano! Dom 27 Nov 2016 - 11:14 | |
| http://www.astronautica.us/astronauticaus_news_2016_11.html#2016_11_56 E' questa la provocatoria (ma forse non troppo...) idea di Charles Wohlforth ed Amanda R. Hendrix, autori del libro 'Beyond Earth: Our Path to a New Home in the Planets (Oltre la Terra: il nostro percorso verso una nuova casa fra i pianeti, ndt), pubblicato dalla Pantheon a novembre 2016. In un articolo, pubblicato online dalla prestigiosa rivista 'Scientific American', i due, Wohlfort è un giornalista scientifico mentre Hendrix una planetologa del Jet Propulsion Laboratory della NASA, spiegano perché, invece di guardare sempre alla Luna o Marte come probabili nuove colonie della Terra, si debba puntare su Titano, la più grande luna di Saturno. "L'idea di una colonia umana su Titano, una luna di Saturno, potrebbe sembrare una pazzia," scrivono i due. " La sua temperatura è di circa -180° Celius e dal cielo piove metano ed etano che scorre verso mari di idrocarburi. Nonostante tutto, Titano potrebbe essere l'unico luogo del Sistema Solare dove avrebbe senso realizzare un insediamento umano permanente ed autosostenibile." Wohlforth ed Hendrix spiegano che è emerso, dagli ultimi studi, che il pericolo maggiore per i coloni spaziali sono i raggi cosmici galattici (GCR). E purtroppo, nonostante la vicinanza della Luna e le caratteristiche ambientali di Marte, questi due luoghi, non disponendo di una magnetosfera o di una spessa atmosfera, non offrono nessuna protezione contro questo pericolo. "Si conosce da tempo i potenziali pericoli di tumore per le radiazioni, sebbene siano poco quantificati. Ma i ricercatori, negli ultimi due anni, hanno aggiunto un ulteriore potenziale serio pericolo: i danni al cervello. I GRC infatti includono particelle, come i nuclei di ferro, che viaggiando a velocità vicine a quelle della luce possono distruggere i tessuti cerebrali. affermano i due. Sulla Terra siamo schermati dai GCR dall'acqua nell'atmosfera ma per poterci proteggere sulla Luna o Marte avremmo bisogno di vivere nel sottosuolo, sotto diversi metri di spessore. Costruire sottoterra non è un modo facilmente realizzabile o espandibile ed i coloni avrebbero bisogno di enormi scavatori per poter fare spazio a tutte le necessità di cibo, materiali ed attrezzature per la vita di ogni giorno. "Oltre Marte vi sono le lune di Giove e Saturno, ma fra le dozzine di scelte, il vincitore è ovvio, Titano. Titano è il corpo celeste più simile alla Terra di tutti. Titano è il solo altro corpo celeste del Sistema Solare che abbia liquido in superficie, con i suoi laghi di metano che assomigliano agli specchi d'acqua sulla Terra. proseguono i due. "Ma la cosa più importante di tutte è, ovviamente, la protezione dalle radiazioni. Infatti Titano, oltre alla sua atmosfera composta dal 50% di azoto e più spessa di quella terrestre dispone di una magnetosfera che fornisce protezione dalle radiazioni." Sulla superficie gli idrocarburi, in grandi quantità sia liquide che solide, potrebbero essere utilizzati sia per l'energia che per realizzare costruzioni di plastica. L'acqua necessaria potrebbe essere ottenuta dal ghiaccio d'acqua che si trova appena sotto la superficie e da questa ricavare anche l'ossigeno per respirare. Infine, su Titano fa freddo, ma grazie alla spessa atmosfera, i residenti non avrebbero necessità di tute pressurizzate. Basterebbe solo un respiratore ed un abbigliamento caldo. Sempre secondo Wohlforth ed Hendrix i 'titaniani' potrebbero trascorrere il tempo anche all'aperto inventando, grazie alla bassa gravità simile a quella lunare ma alla spessa atmosfera, passatempi quali volare con poco sforzo. L'unica grossa pecca di questa idea è che per arrivare a Titano, con gli attuali mezzi, ci impiegheremmo sette anni ed i poveri coloni sarebbero vittima dei pericolosi GCR. Ecco che urge, ma questo anche per Marte, un sistema di trasporto molto più veloce di quelli attualmente utilizzati. "Non vi è alcun modo rapido per muoversi fuori dalla Terra. Dovremo risolvere i nostri problemi qui. Ma se la nostra specie continua ad investire nella pura scienza di esplorazione dello spazio e nella tecnologia necessaria per preservare la salute umana nello spazio, la gente finirà per vivere su Titano. concludono con ottimismo Wohlforth ed Hendrix. Nell'immagine (Credit: NASA/JPL), ripresa della sonda Cassini, la luna Titano nell'infrarosso che permette di scrutare sotto la sua spessa atmosfera. | |
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Andrew Add-on Developer
Numero di messaggi : 6079 Età : 47 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
| Titolo: Re: Ma che Luna o Marte.. colonizziamo Titano! Dom 27 Nov 2016 - 11:56 | |
| Se non sbaglio si diceva in un altro studio che il luogo ideale dove impiantare una colonia sarebbe Callisto... paradossalmente il luogo con meno radiazioni del sistema solare perché protetto dalla magnetosfera di Giove ma lontano dalle sue micidiali fasce di radiazione che invece spazzano le altre tre lune. Inoltre è pieno di ghiaccio d'acqua (forse con un oceano sotterraneo), ed è più vicino di Titano con più insolazione per produzione di energia ...e non ti piove benzina sulla testa... che diciamo è abbastanza una scocciatura | |
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Fausto Admin
Numero di messaggi : 7181 Età : 41 Località : Arcore (Milano) Data d'iscrizione : 27.06.09
| Titolo: Re: Ma che Luna o Marte.. colonizziamo Titano! Dom 27 Nov 2016 - 12:14 | |
| - Andrew ha scritto:
...e non ti piove benzina sulla testa... che diciamo è abbastanza una scocciatura Il problema vero è che non si tratta di benzina già raffinata, sennò ben venga a parte gli scherzi, Titano è un ambiente molto usurante per qualsiasi apparecchiatura | |
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Andrew Add-on Developer
Numero di messaggi : 6079 Età : 47 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
| Titolo: Re: Ma che Luna o Marte.. colonizziamo Titano! Dom 27 Nov 2016 - 12:27 | |
| C'è anche un altro problema. Etico diciamo. Titano, insieme a Europa ed Encelado, è il posto in cui è considerato più probabile la presenza di vita microbica; Titano in particolare è un laboratorio naturale che mostra condizioni simili alla Terra primordiale. Potrebbe in futuro rendersi necessario preservare quegli habitat dalla contaminazione (già una direttiva simile è in vigore per Europa ed è per questo che le sonde gioviane vengono sempre fatte bruciare in atmosfera a fine missione). Quindi magari una estesa colonia potrebbe essere in contrasto con questa esigenza. | |
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| Titolo: Re: Ma che Luna o Marte.. colonizziamo Titano! | |
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