I russi erano pragmatici: l'obbiettivo era allunare, non importa se la cosa potesse essere scomoda. Peraltro, il razzo N1 aveva prestazioni inferiori al Saturn V e il payload che poteva inviare alla Luna era minore almeno del 30%. Quindi bisognava risparmiare peso ovunque fosse possibile, ecco quindi il lander per un solo uomo, con uno stadio e mezzo anziché due, e senza il pesante e complesso tunnel di collegamento.