[Risolto] Parametri atterraggio Space Shuttle (con AutoFCS 2)

Dunque, da dove comincio? Direi dalla fine. Dovendo atterrare con lo shuttle ho iniziato con lo scenario atlantis di orbiter 2010. Qui, le indicazioni a lato dello scenario parlano di una velocità di contatto di 100 m/s, che sinceramente, mi sembra un po' bassina.
Sono poi passato a Shuttle Fleet 4.8 e qui non ho trovato nessuna indicazione. Mi sono quindi scaricato il manuale delle operazioni dello Shuttle originale e vedo una velocità di contatto a 260 KEAS (suppongo acronimo di Knots of Equivalent Air Speed). Se è così dovrei dunque arrivare al contatto a circa 134 m/s. Dalle prove sembra che la velocità sia praticamente quella giusta.
Ora la domanda è: qualcuno sa dirmi i parametri esatti di atterraggio? Il modello di volo di Shuttle Fleet è abbastanza accurato?

Visto che mi sto allenando in funzione di un probabile giro sul simulatore di atterraggio dello shuttle alla mostra di Udine vorrei evitare di far figure...

Allora, cercherò di rispondere alle tue domande iniziando anch'io "dalla fine":

1) Realismo Shuttle Fleet: dal punto di vista AERODINAMICO per quanto ne so la simulazione è abbastanza realistica anche se dobbiamo tener conto che Orbiter nasce e si sviluppa come simulatore spaziale e non di volo (atmosferico); credo quindi che il realismo sia migliorabile. Detto questo se provi a seguire i parametri nominali (NASA) dello Shuttle durante l'avvicinamento vedrai che il tuo avvicinamento/atterraggio è piuttosto "fedele al vero".
dal punto di vista "MECCANICO" invece purtroppo siamo ancora molto lontani da una simulazione realistica: SF non prevede simulazioni di danni derivanti da eccessivo stress termico e/o dinamico (come altre navi tipo DeltagliderIV o flotta XR) duraqnte il volo, né durante l'atterraggio (danni al carrello o alla cellula per eccessivo rateo di discesa al momento del contatto o per eccessiva velocità)
La decelerazione dopo l'atterraggio è inoltre esagerata e lo Shuttle si arresta ben prima di metà pista (KSC) senza nemmeno l'ausilio dei freni.

2) Parametri di avvicinamento/atterraggio: suppongo tu sia interessato alla fase di avvicinamento finale (con la navetta già allineata alla pista e circa 10.000 piedi di quota) ossia al "sentiero di discesa esterno" (mia pessima traduzione di "Outer Glideslope"). Ti riassumo alcuni dati:
la velocità indicata va mantenuta sui 300 nodi con un sentiero di discesa che varia tra i 18° e i 20°.
A circa 1800 piedi inizia a cabrare dolcemente per ridurre gradualmente il tuo sentiero da 20° a 1,5° (manovra di PRE-FLARE): data l'enorme resistenza che lo Shuttle oppone all'aria vedrai che la tua velocità si ridurrà rapidamente. A 3/400 piedi estrai il carrello e mantieni un assetto (pitch) prossimo all'orizzonte. A 100 piedi effettua un  ulteriore graduale cabrata (FINAL FLARE) portando il muso da circa 0° fino ai circa 10° da raggiungere appena prima della toccata. L'ideale è sorvolare la soglia pista a 20/50 piedi di quota con una velocità di 230/240 nodi. Il tuo obiettivo è toccare la pista intorno ai 200 nodi: la regola che usano in NASA per correlare la velocità alla quota è quella del 3-2-1 e devo dire funziona anche qui: 230 nodi/30 piedi, 220 nodi/20 piedi, 210 nodi/10 piedi.

Se vuoi maggiori dettagli puoi dare un occhiata qui:il tutorial riguarda una specifica tipologia di rientro di emergenza ma a pag. 22 trovi istruzioni su come atterrare con Shuttle Fleet e all' Appendice 2 trovi tutti i dati nominali con le tolleranze di velocità massime e minime e altri parametri che ti puoi divertire a simulare in Orbiter per rendere il tuo atterraggio il più realistico possibile.
http://orbithangar.com/searchid.php?ID=5582

Suggerisco di dare un occhi anche qui:
http://www.nasa.gov/centers/johnson/pdf/390651main_shuttle_crew_operations_manual.pdf
pagine 5-4-7  seguenti e pag. 9-3-1 e seguenti, nonché il capitolo 4 per le limitazioni

Buon divertimento e fammi sapere se queste dritte ti tornano utili!
Domanda: ma a Udine che genere di simulatore c'è?  perché se è realistico mi ci fiondo oggi stesso!! 

apollo17 ha scritto:

Visto che mi sto allenando in funzione di un probabile giro sul simulatore di atterraggio dello shuttle alla mostra di Udine vorrei evitare di far figure...

Vai tranquillo!...e quando puoi posta un pò di foto dell'evento!  

Da quello che ho visto nel sito di gatewaytospace.it, il simulatore dovrebbe essere questo:


...
...mentre questo pannello sarebbe solo d'esposizione  :

Ok grazie delle dritte! Spero proprio di poter fare delle foto, almeno una vicino ai campioni lunari!

Visto il simulatore, non credo che sia richiesto l'armamento dei carrelli prima dell'estrazione! Comunque vi farò sapere. Devo organizzarmi con un mio amico e cercare un momento in cui ci sia meno ressa possibile!

Io con Shuttle Fleet sono arrivato a questo:


o questo:


Direi che è sufficientemente realistico...

In effetti sembra valido! Un'altra domanda: come attivo il gpcmfd, e gli autopiloti vari? Io ho solo il manuale che c'era assieme all'add-on ma non è che sia così completo...

GPC MFD non va attivato, è semplicemente un MFD. Aprilo, seleziona OPS4 (che ricalca a grandi linee SPEC50 del GPC Shuttle il quale fornisce dati sul profilo LATERALE, HAC e pista in uso) e poi digita ITEM-41 per la scelta della base e della pista d'atterraggio.
Apri ancora GPC in un secondo MFD e seleziona OPS3 che ti darà le info relative al tuo profilo VERTICALE di rientro. Puoi effettuare un rientro preciso anche solo facendo uso di questi 2 MFD.
Per quanto riguarda l' autopilota, se ti riferisci a AutoFCS, dopo averlo installato (e aver attivato il modulo) lo trovi nel menù principale (F4): selezionandolo dal menu si aprirà una finestra di dialogo dalla quale sceglierai la base e la pista di atterraggio: una volta fatto questo, se la tua orbita è sufficientemente allineata per il rientro, AutoFCS farà tutto da solo, dalla retro-accensione di deorbita fino all'arresto completo dello shuttle sulla pista.

Tutto ok, non mi ero accorto che fosse da attivare il modulo GPC. Ho lanciato l'AutoFSC ma nel menu a tendina non mi compare nessun landing site. Proverò a guardarmi la documentazione.
Una curiosità: L'AutoFCS corrisponde a qualche funzione realmente presente sullo shuttle reale?

Sono stato alla mostra, l'unica cosa richiesta è allinearsi alla pista! Ci sono tre livelli: il più facile dove sei già dritto sulla pista e devi solo alzare il muso, il secondo dove parti "storto" e devi lavorare anche di bank.. Il terzo comprende il vento. C'ho provato non so quante volte e ho sempre fallito..

Mmmm bello! Anche il vento adesso...

C'era tanta gente?

apollo17 ha scritto:

...Ho lanciato l'AutoFSC ma nel menu a tendina non mi compare nessun landing site. Proverò a guardarmi la documentazione...

Questo è quello che abbiamo su AutoFCS:
https://orbiteritalia.forumotion.com/search?mode=searchbox&search_keywords=autofcs&show_results=topics

apollo17 ha scritto:

...C'era tanta gente?

No no ce n'era poca, ti dico io ho potuto fare più di un tentativo

Ho effetuato una prova usando AutoFSC2: sono finito da qualche parte in madagascar. Sembra funzionare tutto tranne la selezione della base; il menu a tendina è vuoto.

Guarda il link che ho postato poco più su e spulcia bene in quei thread...

Li ho guardati ma mi sembra che si riferiscano più che altro alla prima versione di AutoFCS. Mi viene comunque da pensare che bisogni aggiungere le basi sul file earth.cfg

EDIT:

Tutto ok; atterrato al KSC pista 33 addirittura arrivando dalla parte opposta. Quando ho armato i carrelli non ho visto il messaggio sull'HUD e ho estratto i carrelli disattivando e poi riattivando l'AutoFCS.

apollo17 ha scritto:

...Tutto ok...

Come hai risolto?

Ho aggiornato il file orbiter.cfg e earth.cfg. Rammento che uso AutoFCS2