Mitchell (Apollo 14): il silenzio sugli alieni deve terminare

http://www.repubblica.it/scienze/2013/07/18/news/mitchell_l_uomo_che_sbarc_sulla_luna_il_silenzio_sugli_ufo_deve_terminare-63252277/

Questa volta a dirlo è uno che sulla luna c'è stato davvero...e non con missioni fantasma, l'ex astronauta e pilota del modulo lunare dell'Apollo 14 dice che siamo pronti a sapere la verita sugli ufo e che i nostri sforzi devono concentrarsi per lasciare il nostro pianeta nel più breve tempo possibile.....

Che ne pensate.....verità o solo voglia di (ulteriore) fama?

Sinceramente? Ha 83 anni, secondo me (purtroppo) perde qualche colpo, soprattutto considerando anche ciò che fece sia tornando dalla Luna che dopo.

Ripeto, purtroppo.

Mah...la cosa mi lascia perplesso (e scettico)...

Non che io pensi che l'Uomo sia solo nell'Universo, ma che addirittura ci sia un complotto che riesca ad insabbiare tutto...ripeto...MAH!

Io credo che queste teorie ufologiche ai capoccia della difesa USA facciano solo un gran comodo, perché contribuiscono a confondere le acque tra l'opinione pubblica e lasciare che i militari sviluppino tecnologie avanzatissime (completamente terrestri) con maggiore segretezza!

Pete Conrad ha scritto:

Sinceramente? Ha 83 anni, secondo me (purtroppo) perde qualche colpo, soprattutto considerando anche ciò che fece sia tornando dalla Luna che dopo.

Ripeto, purtroppo.

Concordo.

Fausto ha scritto:

Io credo che queste teorie ufologiche ai capoccia della difesa USA facciano solo un gran comodo, perché contribuiscono a confondere le acque tra l'opinione pubblica e lasciare che i militari sviluppino tecnologie avanzatissime (completamente terrestri) con maggiore segretezza!

Condivido...d'altronde se ciò che gli ufologi sostengono fosse veramente vero non se ne parlerebbe più...in qualche modo le loro teorie sarebbero state infangate o nascoste e nessuno si ricorderebbe più di loro. Così invece fa comodo, sia perchè possa funzionare da schermo per eventuali sviluppi tecnologici segreti, sia per chi è abbastanza volpe da lucrarci sopra e da "mietere" vittime fra i creduloni, instaurando dei veri e propri credi a colpi di retorica.