TransX - eject plan

Salve, avrei un dubbio sul corretto uso dell'eject plan con transx. Parlo in particolare del momento in cui, dopo essersi inseriti in LEO, si deve accende il motore. Ho visto 3 modi:
1) normale piano, auto pilota prograde e motore.
2) normale piano, auto pilota prograde, distacco autopilota, nessuno kill-rot e motore.
3) creare una manovra che 'ricalca' il piano a partire dall'assegnazione di una prograde velocity pari al dV richiesto, eliminare il piano, e procedere con la manovra in manuale, qualcuno sostiene sia più preciso.
Con il metodo 3 non mi ritrovo mai con la data di eject mentre con il metodo uno metodo uno, anche se sembrava esser tutto corretto, mi sono ritrovato nella SOI di Giove per fionda verso Saturno, con 600m/s di dv di errore. Nonostante ben 3 MCC.

Voi cosa fate generalmente?

Altra piccola domanda: proprio riguardo le fionde. Nel momento che ci si ritrova prossimi alla fionda, con influenza gravitazione maggiore di 0,50, non ho trovato il modo di correggere il tiro. Lo stage attuale risulta essere già quello dello slingdirect, e senza possibilità di 'accendere' una nuova manovra. Avete idee di cosa sbaglio o è normale?

ps: sappiate che ho in tutto 15 giorni di orbiter nel giro di un anno, quindi se dico castronerie, abbiate pazienza

Grazie!

Le fionde gravitazionali sono la cosa più difficile in Orbiter, ancor più dei rientri manuali con spazioplano.. davvero una sfida! Soprattutto se devi fare slingshot multipli!
Detto questo, io per fare un trasferimento verso un pianeta apro 2 schermate con transX in entrambe. Nella seconda schermata vado avanti nel piano di volo per vedere dove passerò con precisione nei pressi del mio obiettivo (Luna o pianeta se il mio piano è escape) e calcolo la traiettoria nella prima scermata semplicemente impostando la maneuvre mode su on e settando tutti i parametri (prograde, inclination, out) congiuntamente con la data prevista di accensione (ejc MJD) per trovare il percorso giusto. Bisogna andare molto ad intuito, esperienza e a volte anche a tentativi soprattutto se si vuole consumare il meno possibile!

evilcode ha scritto:

...sappiate che ho in tutto 15 giorni di orbiter nel giro di un anno...

Complimentoni!

Ok, da quello che ho capito entri in LEO senza il plan iniziale con transx, e poi usi la manovra per l'eject. Diciamo che, a partire da un orbita stabile, faccio anche io in quel modo.
Il dubbio lo ho nel caso in cui sono parcheggiato a terra, pianifico il viaggio e decollo rispettando il Pe scelto per tale piano. A quel punto ho quelle tre possibilità fra cui non so scegliere :/
Effettivamente dovrei provarli più volte (sopratutto la 2 e la 3) sullo stesso percorso e vedere con quale delle due si ha una migliore efficienza.

Approfondendo la questione ho visto che, riguardo il dubbio iniziale, la tecnica migliore sembra sia sostituire con una manovra il plan iniziale quando si è vicini al punto di eject (quindi il metodo 3). In alternativa è assolutamente da evitare l'autopilota in prograde, e anzi l'ideale è correggere lo yaw manualmente per assicurarsi che alla fine dell'accensione siano arrivati a zero - in contemporanea - sia il delta v. che l's.maj diff.

Per il secondo problema che avevo, sembra sia una cosa normale arrivati a 0.50 dalla gravità del pianeta per la fionda, fare piccole correzioni con gli rcs 'ad occhio', per conservare il rapporto fra il Pe desiderato e il reale a 1.