Crash con DgIV durante il rientro attivando l'autohovering

Ciao Ragazzi,

è da un pò che non rimettevo mano ad Orbiter ed ho dovuto ricominciare tutto da capo.... a dire il vero il primo "giro" era solo uno sperimentare a casaccio, ma ora sto facendo le cose con una certa dedizione e scalettate per ( un mio) ordine.

Con successo ho raggiunto la Iss e adesso sto affinando le mie capacità per il rientro a Cape Canaveral con il DGIV usando i fantastici MFD AeroBrake e BaseSync. Riesco ad ora ad avere una buona approssimazione alla pista, ma mi scontro sempre con la pesantezza che ha il DGIV durante la fase di approccio. La nave diventa un vero mattone (pilotando con tastierino)
Per ovviare alle continue correzioni di beccheggio per il problema di cui sopra, quando ho la pista di atterraggio in vista ho provato ad attivare il pilota di autohovering (velocita comunque sotto i 300 m/s e rateo di discesa intorno ai -30 m/s) ma il programma ha malamente crashato, bloccando la schermata su un cielo vuoto e senza più orizzonte, e la Warning Alert in loop continuo.

Le mie domande sono queste: non è possibile usare il sistema di autohovering (in alternativa il level orizon o addirittuta l'hold altitude) o è solo un problema della mia confugurazione (non ho tonnellate di add-on, solo i necessari).
Come posso rendere l'approccio alla pista meno problematico, evitando di avere il muso del DG pesante come un piombo non appena lascio il comando del beccheggio verso l'alto? Ho provato sia ad avere i comandi direzionali sia in RCS atm auto che le varie configurazioni "elevon&gear" e "pitch"
Meglio agire sui trim della nave? oppure usare un programma di questi: Pro400Spec18 (mantenimento di velocità di approccio a 180 M/s) Pro110Spec0 (mantenimento di Quota/Velocità/Heading)

Ho consultato per i miei rientri gli ottimi tutorial di Ripley e Goth (graze mille per il vostro lavoro!) ed il tutorial "concetti di rientro atmosferico".
Sonno stati, manco a dirlo, veramente una bibbia!


So che è un problema proposto più volte, ma confido nella vostra gentilezza ( e mi permetto di dire) nella vostra amicizia per un consiglio.

Un grosso SALUTO!

Raffaele

Ciao Raffaele, anch'io ho avuto il tuo stesso problema per parecchio tempo poi sono riuscito a trovare una soluzione: quando sono a circa 120Km dalla base tolgo il pilota automatico per il rientro (barra dello spazio) e sposto i comandi direzionali in Elevon&Gear. Io uso il joystick ma credo che sia la stessa cosa

Ciao Magelix e grazie per il consiglio.
Personalmente io l'autopilota Pro104 lo spengo a circa 40k di altitudine.

Nonostante sono al lavoro, ho messo in moto il laptop ed ho fatto alcune prove... ecco come è andata:

beh un' atterraggio senza feriti o carrelli rotti stavolta, ma comunque si è ballato ben bene.
sono andato un pò lungo, ma è bastato girare di 180° e usare l'altra pista.
La prossima volta gestirò il punto di impatto su AeroBrake appena prima.
la soluzione migliore è stata alla fine usare i Trim e l'opzione "elevon&gear" per il controllo, come hai detto tu.
I vari programmi di mantenimento di assetto e rotta non mi hanno consentito nessun governo della nave, il sistema disattivava qualsiasi controllo per "safety".

Mi sa che la prossima mossa sia comprare un joystick con i trimmer e la manetta... se ne trovo uno senza dover sacrificare una cornea, lo compro... sennò già il tasterino numerico che ho preso va più che bene....

non appena mi sentirò sicuro per i rientri a terra passerò al prossimo step sulla mia tabella di marcia.... il viaggio verso la Luna e l'atterraggio a Brighton Beach...

rimango in attesa comunque per ulteriori consigli e dritte per i Reentry e auguro una buona serata!

Se vuoi ti passo una piccola guida che mi sono fatto (praticamente una sintesi a schema presa fatta grazie all'ottimo tutorial di goth, che ringrazio) sul rientro più atterraggio è scritta in termini molto semplici e schematica, ma non ho mai sbagliato un rientro da quando l'ho fatta comunque sia sono felice essere stato d'aiuto

Ci mancherebbe! manda manda!
o in pm se vuoi, oppure spottingvleo"at"gmail.com

grazie!

anche io dovò farmmi delle check-list schematiche a mio uso e consumo... se le posto qui mi date la mostrina di "autore tutorial"? scherzo!

Ti mando un pm, magari faccio anche uno scan dei fogli perchè ci sono dei disegnini certo della mia scrittura forse non capirai un piffero, ma tranquillo che te lo riscrivo al pc

per chi lo ritenesse utile lo trascrivo anche qui:

Posizione MFD:

MFD sinistro: MFD destro
-Base Sync: nome della base 1) Map: nome della base
click su E/D 2) open COM/NAV
set nav1 113.00
nav2 113.30

quando la posizione della nave è a 90° su base sync con la base, inserire l'autopilota in Orbit Normal - e iniziare l'accensione. l' accensione deve essere tale da far arrivare il valore Dist del base Sync a 14,5k. quando il valore bianco del time (Base Sync) va in prima linea, aspettare di arrivare a 180° dalla base. sistemarsi in Retrograde e selzionare nel Keyboard la funzione D2 e iniziare l'accensione finoa quando il valore Pea arrivi a 60 km (valore dist nel base sync prossimo a 400), infine spegnere i motori. dopo l'accensione posizionarsi in prograde e inserire nel mini HuD il secondo display. nel MFD sinistro mettere in modalità Surface. nel MFD destro mettere Aerebrake con posizione della base di atterraggio: click on PG poi PRJ. selezionare ATM auto, chiudere gli hover e i Retrodoors. mettere l' HuD in modalità Surface. per confermare il rientro schiacciare nel Keyboard D65. infine mettersi in fase di rientro inserendo il programma apposito (Pro104spec40) e mettere D3 nel Keyboard. prima dei 70 km d'altitudine cercare di centrare la base nel quadratino di aereobrake. quando si è a 240 km dalla base chiudiamo l'Aerobrake MFD e apriamo HSI-L/R e cliccare su NAV. impostare a Elevon and Pitch e accendere l'HDI pressure per i carrelli. mettersi con una AoA di 55° e lasciare scendere la nave. appena appare il segnale di Air in Take togliere il pilota automatico (barra spaziatrice) e sistemarsi con AoA di -20° e cliccare nel Keyboard D66.
relative velocità di avvicinamento:
V 260 m/s a 12 km
V 240 m/s a 8 km
V 200 m/s a 3 km
infine aprire a 1 km di altezza i carrelli e alzare l' AoA di 20°. frenare dopo l'atterraggio.

Procedura che proverò non appena possibile. Grazie Mille!

Domande:
- come mai imposti la distanza sul BaseSync alla prima accensione in Orbit Normal - in modo da raggiungere la Dist di 14.5K?
Io di solito a quello step cerco di raggiungere valori più possibili vicini ai 100.00 metri.

- quando sei a 180° rispetto alla base durante l'ultima orbita, imposti il Pea a 60km... questo ti aiuta ad avere un approccio meno "traumatico" alla pista? Lo fai coincidere alla altezza esatta della base o lo posizioni in anticipo ad essa? e se è così a quanti quadratini lo mantieni sulla mappa "a croce" di AeroBrake?

Di nuovo grazie per la tua disponibilità!

Raffaele


ah ps: da che altitudine cominci la deorbit burn?

per la prima domanda: credo che cambi a seconda della posizione in cui ti trovi, e a seconda del nodo che stai per raggiungere...alla fine devi fare un allineamento come se stessi andando sulla ISS impostare Normal + o Normal meno. magari domani faccio un rientro e chiarisco meglio
per la seconda domanda: si diciamo che impostando il Pea a 60km il rientro risulterà più ''dolce'' se non sbaglio in un altro tutorial di goth o di ripley sempre sul rientro c'era un modo per sapere il momento giusto in cui spegnere i motori per il deorbit, e se non sbaglio si guardava tramite una funzione del keyboard ( se lo trovo lo posto ). Comunque il quadratino di aereobrake lo devi posizionare esattamente sopra la base, e per esperienza cerca di farlo prima che la nave venga avvolta dalle fiamme o comunque quando inizia ad incontrare l'atmosfera, perchè i movimenti del quadratino saranno più lenti e quindi riuscirai ad essere più preciso nel posizionarlo sopra la base! questo è dovuto all'azione frenante dell'atmosfera se non hai capito qualcosa chiedi pure..