Da Astronautica.us:
Un team di astronomi, utilizzando l'Hubble Space Telescope della NASA, ha segnalato la scoperta di un altra luna che orbita attorno al pianeta nano Plutone. La luna viene stimata di forma irregolare e misura circa 10x24 km. La sua orbita circolare di 93.300 km di diametro attorno a Plutone sembra essere complanare con gli altri satelliti del sistema. "Le lune formano una serie di orbite quasi una all'interno dell'altra, come le bambole Russe," ha detto Mark Saowalter, a capo del team del SETI Institute di Mountain View, California. La scoperta porta il numero delle lune conosciute di Plutone a cinque. Il team di Plutone è incuriosito da come un così piccolo pianeta possa avere una collezione così complessa di satelliti. La nuova scoperta fornisce ulteriori indizi per la comprensione di come il sistema di Plutone si sia formato ed evoluto. La teoria preferita è che tutte le lune siano resti di una collisione fra Plutone e un altro grosso oggetto della fascia di Kuiper avvenuto miliardi di anni fa. La nuova scoperta aiuterà inoltre gli scienziati della NASA a far transitare la sonda New Horizons della NASA attraverso il sistema di Plutone nel 2015, quando verrà eseguito lo storico e lungamente atteso flyby ad alta velocità del lontano mondo. Il team, ha utilizzato la potente visione di Hubble, per vedere il sistema di Plutone e scoprire così potenziali pericoli sul percorso della sonda New Horizons. Transitando vicino al pianeta nano alla velocità di 48.000 km/h, la New Horizons potrebbe essere distrutta in collisione anche con un pezzo di detrito orbitale grande come un pallino da caccia. "La scoperta di così tante piccole lune ci dice indirettamente che ci potrebbero essere un sacco di piccole particelle non visibili nel sistema di Plutone," dice Harold Weaver del John Hopkins University Applied Physics Laboratory di Laurel, Md. "La lista di oggetti del sistema di Plutone, fornitoci con l'aiuto di Hubble, aiuterà il team di New Horizons ad elaborare una traiettoria più sicura per la sonda." ha aggiunto Alan Stern, principale studioso della missione per il Southwest Research Institute di Boulder, Colorado. La più grande luna di Plutone, Caronte, venne scoperta nel 1978 con le osservazioni effettuate dall'United States Naval Observatory in Washington, D.C. Le osservazioni di Hubble nel 2006 scoprirono altre due lune, Nix e Hydra. Nel 2011 un altra luna, P4, fu scoperta fra i dati ottenuti da Hubble. Con la designazione provvisoria di S/2012 (134340) 1, l'ultima luna è stata scoperta in nove separate gruppi di immagini eseguite per mezzo della fotocamera Wide Field Camera 3 di Hubble il 26, 27, 29 giugno e 7 e 9 luglio. Negli anni che seguiranno il passaggio della sonda New Horizons gli astronomi prevedono di utilizzare la visione infrarossa del successore di Hubble, il James Webb Space Telescope della NASA, per ulteriori osservazioni. Il telescopio Webb sarà in grado di misurare la chimica in superficie di Plutone, delle sue lune e dei molti altri corpi che si trovano nella lontana fascia di Kuiper assieme a Plutone. I membri del team di Plutone sono M. Showalter (SETI Institute), H.A. Weaver (Applied Physics Laboratory, Johns Hopkins University), e S.A. Stern, A.J. Steffl, e M.W. Buie (Southwest Research Institute). Il Telescopio Spaziale Hubble è un progetto internazionale in cooperazione fra la NASA e l'Agenzia Spaziale Europea. Il Goddard Space Flight Center della NASA di Greenbelt, Md, gestisce il telescopio. Lo Space Telescope Science Institute (STScI) di Baltimora conduce le operazioni scientifiche di Hubble. Lo STScI viene fatto funzionare dalla NASA per l'Association of Universities for Research in Astronomy, Inc., di Washington, D.C. In copertina (Credit: NASA; ESA; M. Showalter, SETI Institute) la quinta luna del pianeta nano Plutone, P5, in un'immagine del Telescopio Spaziale Hubble ripresa il 7 luglio 2012.