| Una domanda su Hubble | |
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Autore | Messaggio |
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Andrew Add-on Developer


Numero di messaggi : 6063 Età : 46 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
 | Titolo: Una domanda su Hubble Gio 7 Lug 2011 - 1:52 | |
| Non so, forse avevo già posto questo quesito: visto che Hubble si trova in orbita bassa, ciò significa che ogni 40 o 50 minuti la Terra si frappone tra il telescopio e qualsiasi oggetto osservato. Come riesce quindi Hubble a superare questa limitazione e ad effettuare lunghe pose fotografiche? Per lunghe si intende dell'ordine di ore. Sempre che ne faccia, ovviamente. | |
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FedeX Add-on Developer


Numero di messaggi : 820 Età : 27 Località : Montecarlo (Lucca) Data d'iscrizione : 27.03.10
 | Titolo: Re: Una domanda su Hubble Gio 7 Lug 2011 - 8:59 | |
| Beh, mi pare che l'Ultra Deep Field sia fatto con 800 foto sovrapposte, quindi credo che invece delle lunghe esposizioni, con l'hubble facciano tante foto e le sovrappongono. L'effetto è uguale! | |
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Andrew Add-on Developer


Numero di messaggi : 6063 Età : 46 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
 | Titolo: Re: Una domanda su Hubble Gio 7 Lug 2011 - 12:25 | |
| Quello che dici tu è il mosaico; io mi riferisco alle foto a lunga esposizione per catturare oggetti deboli. Praticamente tieni l'otturatore aperto in modo da impressionare di più la pellicola (o il sensore CCD che dir si voglia). Le esposizioni possono arrivare a ore di durata. | |
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ndudi Add-on Developer


Numero di messaggi : 450 Età : 39 Località : como Data d'iscrizione : 13.06.11
 | Titolo: Re: Una domanda su Hubble Gio 7 Lug 2011 - 12:53 | |
| Forse viene chiuso "l'otturatore' quando l'immagine della terra comincia a disturbare l'immagine e riaperto dopo che il cielo torna visibile mentre l'esposizione continua, considerando poi solo il tempo in cui è stato aperto come tempo effettivo di esposizione. | |
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Dany Add-on Developer


Numero di messaggi : 910 Località : Roma Data d'iscrizione : 12.12.10
 | Titolo: Re: Una domanda su Hubble Gio 7 Lug 2011 - 13:32 | |
| Chi l'ha detto che la terra debba passare per forza davanti. Dipende, se osserviamo le stelle intorno a quella polare, come fa la terra a mettersi davanti? | |
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Pete Conrad Add-on Developer


Numero di messaggi : 4651 Età : 60 Località : Trieste Data d'iscrizione : 05.01.10
 | Titolo: Re: Una domanda su Hubble Gio 7 Lug 2011 - 14:17 | |
| - Andrew ha scritto:
- Quello che dici tu è il mosaico; ...
No Andrew, l'Ultra Deep Field funziona proprio così: in successivi passaggi si prendono varie foto dello stesso punto, che poi attraverso opportuni algoritmi vengono "sommate" (non composte, sommate) fino ad ottenere l'immagine definitiva. Funziona (molto grossolanamente) come una matrice nella quale si raccolgono i dati dei vari punti che poi vengono addizionati fra loro ad ottenere quindi una immagine definitiva che è una esaltazione di ciò che si vede con una sola esposizione. E' (come ho visto su un documentario su Discovery Science) come se tu facessi una fotografia con un meccanismo inseguitore collegato alla macchina fotografica per compensare la rotazione terrestre allo stesso punto dello spazio e lasciassi in esposizione per un tempo lunghissimo, dell'ordine delle ore. La differenza sostanziale è (ovviamente) che essendo Hubble nello spazio non risente dell'atmosfera e della sua capacità di deteriorare le immagini. | |
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Andrew Add-on Developer


Numero di messaggi : 6063 Età : 46 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
 | Titolo: Re: Una domanda su Hubble Gio 7 Lug 2011 - 14:25 | |
| - Dany ha scritto:
- Chi l'ha detto che la terra debba passare per forza davanti. Dipende, se osserviamo le stelle intorno a quella polare, come fa la terra a mettersi davanti?
questo è chiaro: non l'ho detto ma era scontato. | |
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Ripley Admin


Numero di messaggi : 4742 Età : 59 Località : Roma Data d'iscrizione : 12.07.10
 | Titolo: Re: Una domanda su Hubble Gio 7 Lug 2011 - 14:26 | |
| - Pete Conrad ha scritto:
- ...un meccanismo inseguitore collegato alla macchina fotografica per compensare la rotazione terrestre allo stesso punto dello spazio...
Il "meccanismo" si chiama Montatura Equatoriale. Questi sono 2 software che permettono la stessa tecnica della "somma" di più fotografie una sull'altra. IRIS http://www.astrosurf.com/buil/us/iris/iris.htm REGISTAX http://www.astronomie.be/registax/index.html
Ultima modifica di ripley il Gio 7 Lug 2011 - 14:29 - modificato 1 volta. | |
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Andrew Add-on Developer


Numero di messaggi : 6063 Età : 46 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
 | Titolo: Re: Una domanda su Hubble Gio 7 Lug 2011 - 14:27 | |
| - Pete Conrad ha scritto:
- Andrew ha scritto:
- Quello che dici tu è il mosaico; ...
No Andrew, l'Ultra Deep Field funziona proprio così: in successivi passaggi si prendono varie foto dello stesso punto, che poi attraverso opportuni algoritmi vengono "sommate" (non composte, sommate) fino ad ottenere l'immagine definitiva. Funziona (molto grossolanamente) come una matrice nella quale si raccolgono i dati dei vari punti che poi vengono addizionati fra loro ad ottenere quindi una immagine definitiva che è una esaltazione di ciò che si vede con una sola esposizione. E' (come ho visto su un documentario su Discovery Science) come se tu facessi una fotografia con un meccanismo inseguitore collegato alla macchina fotografica per compensare la rotazione terrestre allo stesso punto dello spazio e lasciassi in esposizione per un tempo lunghissimo, dell'ordine delle ore. La differenza sostanziale è (ovviamente) che essendo Hubble nello spazio non risente dell'atmosfera e della sua capacità di deteriorare le immagini. Capito, grazie. Non ero a conoscenza di questa tecnica. | |
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Pete Conrad Add-on Developer


Numero di messaggi : 4651 Età : 60 Località : Trieste Data d'iscrizione : 05.01.10
 | Titolo: Re: Una domanda su Hubble Gio 7 Lug 2011 - 14:39 | |
| - ripley ha scritto:
- Il "meccanismo" si chiama Montatura Equatoriale.
... Ecco  i termini tecnici non li conoscevo .... Registax sì invece  ma l'altro invece mi è totalmente nuovo. Vabbé, magari io non sono un fotoamatore astronomico ... | |
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Andrew Add-on Developer


Numero di messaggi : 6063 Età : 46 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
 | Titolo: Re: Una domanda su Hubble Gio 7 Lug 2011 - 19:00 | |
| beh si, la montatura equatoriale è in genere la prima cosa che impara a conoscere un astrofilo quando si parla di strumenti e di telescopi in particolare. | |
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Pete Conrad Add-on Developer


Numero di messaggi : 4651 Età : 60 Località : Trieste Data d'iscrizione : 05.01.10
 | Titolo: Re: Una domanda su Hubble Mar 12 Lug 2011 - 13:02 | |
| Da En.Wikipedia, riguardo l'Ultra Deep Field: - Citazione :
- The observations were done in two epochs, between September 23 and October 28, 2003, and December 4, 2003, to January 15, 2004. The total exposure time is just under 1 million seconds, from 400 orbits, with a typical exposure time of 1200 seconds. In total, 800 ACS exposures were taken over the course of 11.3 days, 2 every orbit, and NICMOS observed for 4.5 days. All the individual ACS exposures were processed and combined by Anton Koekemoer into a single set of scientifically useful images, each with a total exposure time ranging from 134,900 seconds to 347,100 seconds. To observe the whole sky to the same sensitivity, the HST would need to observe continuously for a million years.
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 | Titolo: Re: Una domanda su Hubble  | |
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