cambiare un'orbita

Ciao a tutti
come si fa a scendere su un'orbita piu' bassa?
Faccio un esempio.
Se da un orbita di 300 km voglio scendere ad un'orbita di 100 km e' sufficente rallentare per rendere l'orbita eccentrica e ripetere l'inserimento ?
Un'altra cosa, per rallentare e' piu' conveniente usare la funzione retrograde o i retro brust? Ovviamente sto parlando del Delta Glider.
Grazie in anticipo.

Intanto cominciamo con il dire che la funzione "retrograde" non fa altro che girarti la tua navetta (qualsiasi essa sia) in posizione retrograda, ovverosia con i motori disposti contro il senso di marcia. Comunque sì, per cambiare orbita basta accendere i motori in senso contrario alla direzione lungo la quale si sta orbitando ed automaticamente la quota si abbassa. Esiste tutta una serie di accorgimenti per far sì che questo abbassamento dell'orbita sia fatto con il minor consumo di carburante, ad esempio aspettare di essere all'apogeo (il punto dell'orbita più vicino alla terra) per eseguire l'accensione dei motori, e quindi poi aspettare il perigeo (il punto dell'orbita più lontano dalla terra) della nuova orbita per fare una accensione questa volta in direzione anterograda ("prograde") per circolarizzare l'orbita. Altri suggerimenti te li potranno dare chi meglio di me sa come muoversi fra le orbite, e quindi aspetta ancora qualche risposta.

Una correzione: per abbassare l'orbita entrambe le accensioni (quella all'apogeo e quella al perigeo) devono essere retrograde.

Nell'esempio che è stato fatto, se ho un'orbita circolare di 300 km mi metto in posizione retrograda ed eseguo un'accensione, controllando l'altezza del perigeo nel MFD impostato in funzione "orbita". Quando il perigeo si è abbassato a 100 km, fermo i motori. Ora avrò un'orbita ellittica con apogeo 300 e perigeo 100.

Attendo mezza orbita e quando sono al perigeo mi metto di nuovo retrogrado ed eseguo una nuova accensione, controllando questa volta l'apogeo, il quale scenderà progressivamente. Fermo i motori quando anche l'apogeo è circa a 100 km.

P.S.
chiaramente è sconsigliabile un'orbita di soli 100 km di altezza perché la frizione dell'atmosfera a quella quota può essere già sufficiente a destabilizzare la mia traiettoria, alla lunga.

Andrew ha scritto:

Una correzione: per abbassare l'orbita entrambe le accensioni (quella all'apogeo e quella al perigeo) devono essere retrograde.

Giusto, errore Chiedo scusa...

Andrew ha scritto:

P.S.
chiaramente è sconsigliabile un'orbita di soli 100 km di altezza perché la frizione dell'atmosfera a quella quota può essere già sufficiente a destabilizzare la mia traiettoria, alla lunga.

... e anche alla corta! Credo che a quota 100 km (specialmente con Orbiter 2010) duri si e no due orbite, e probabilmente molto meno.

Spiegazioni esaustive! E confermo che con Orbiter 2010 le impostazioni atmosferiche si sono fatte un tantino più realistiche!
Carlo un consiglio.. quando hai acceso l'MFD Orbit premi il pulsante DIS per modificare la distanza calcolata dal centro della Terra alla sua superficie!

Wow, non pensavo di ricevere tutte queste risposte!...
Siete stati tutti molto gentili e le spiegazioni sono molto chiare ed esaustive.
Mi ponevo il problema di abbassarmi ad un'orbita di 100 km perche' su un tutorial ho letto che per pianificare un rientro e' consigliabile partire da un'orbita bassa in modo da non entrare nell'atmosfera con una velocita' troppo elevata.
Seguiro' i vostri consigli e vedremo come andra'.
Una cosa e' certa, non ho mai avuto tanta difficolta' ad apprendere le tecniche di un simulatore di volo come nel caso di Orbiter... ma chi la dura la vince!
Un caro saluto a tutti e grazie.

beh la navigazione spaziale non è molto intuitiva a differenza di quella di un aereo... certi concetti sfidano un po' la normale logica di tutti i giorni!

Per quanto riguarda la traiettoria di rientro, importante è la pendenza della traiettoria: se scendi molto ripido, potrebbe essere un problema controllare il mezzo (e certi veicoli come il Delta Glider IV o il bellissimo XR2 Ravenstar bruciano come meteore se si surriscaldano troppo, con la morte dell'equipaggio!)

Meglio una traiettoria di rientro "dolce" che si ottiene come segue: posizionati su un'orbita bassa e poi, quando ti trovi circa agli antipodi rispetto al punto di atterraggio, esegui il "deorbit burn" ossia una spinta retrograda tale da portare il perigeo praticamente a livello del suolo (oppure ad un'altezza di poche decine di chilometri, quindi in densa atmosfera). In questo modo il rientro durerà circa mezza orbita, ma sarà più dolce.
Poi posizionati in direzione prograda e solleva progressivamente il muso per creare resistenza e iniziare la frenata (ma stai attento perché il glider genera molta portanza e potresti "rimbalzare" e riprendere quota anziché scendere!). L'angolo del muso dovrebbe essere di circa 40° sull'orizzonte (questo è l'assetto di rientro dello Space Shuttle).

Concordo con te Andrew sul fatto del rientro dolce, una volta ho cercato di rientrare scendendo direttamente e non abbassando l' orbita.... al rientro c' erano 10.000 C°

Francamente tutti i miei rientri si concludono con una "splendida" e pirotecnica fiammata!
Quando riusciro' a portare il "posteriore" a casa ve lo faro' sapere...

beh le fiammate sono regolari al rientro... tutti i veicoli spaziali sono avvolti dalle fiamme (che poi è gas ionizzato). Il problema è che se usi un addon che prevede la distruzione del veicolo, quando superi una certa temperatura (tipicamente 1300/1500°C) il veicolo va in pezzi

Le fiammate sono regolari ma il fatto e' che ogni volta le fiammate finiscono con l'abbrustolirmi perche' vengo ridotto ad un rottame spaziale...
Insomma... per quanti tentativi faccia il rientro e' proprio una fase che non riesco a completare.
Seguo scrupolosamente i vari tutorial, anche quelli video ma non c'e' niente da fare, ad un certo punto la temperatura del DG diventa critica e non riesco ad abbassarla pur modificando l'angolo di attacco.
Sicuramente c'e' qualcosa che mi ostino a sbagliare.
Comunque non demordo e sono certo che prima o poi riusciro' a rientrare con tutte le penne al proprio posto.
Ho provato pure la funzione PRO104SPEC50 nella speranza che il pilota automatico modificasse automaticamente l'inclinazione dell'aeromobile ma per l'ennesima volta mi sono ritrovato a galleggiare nello spazio come un pollo arrosto...

Fai questa prova Carlo: prova a partire da un orbita circolare ad apogeo 250 Km e ad abbassare il perigeo fino a 20-30 km (dalla superficie, non dal centro! ). In questo modo dovresti rimbalzare sull'atmosfera.. prendi nota della temperatura e nelle prove successive abbassa il perigeo di 30 km ogni volta.. ad un certo punto DEVI per forza trovare un equilibrio tra temperatura e discesa!

Ricevuto!...
Faro' tesoro dei tuoi consigli quanto prima.
Ora "in teoria" sto lavorando... (sic) e ne ho fino a domani mattina.
Se la cosa ti puo' interessare lavoro in ospedale, la notte e' lunga e tra un'urgenza e un'altra tornero' a visitare il forum.
Grazie.

Ok! Noi siamo qua spesso (quando riesco a sfuggire alla fidanzata, per quanto mi riguarda )

Scusami Fausto, ma rileggendo attentamente il tuo post mi sono accorto che non mi era chiara una cosa.Tu dici di partire da un'orbita con apogeo di 250 km ed abbassarmi finoa a 25-30 km, ok? Quindi dovrei rimbalzare sull'atmosfera e su questo sarei d'accordo se solo ci arrivassi a tale quota, perche' in genere mi carbonizzo molto prima.
Comunque non riesco poi a capire il passaggio successivo e cioe' a cosa serve prendere nota della temperatura per trovare un equilibrio tra temperatura e discesa.
Sono una testone vero?
Porta pazienza con questo attempato aspirante astronauta... Puoi rispiegarmi il concetto?

Strano che ti carbonizzi prima.. Allora fai la cosa opposta.. apogeo a 250 km e prova ad aumentare il perigeo a 40/50 km.. il concetto è che tu entri nell'atmosfera con un inclinazione bassa la temperatura sarà anch'essa più bassa.. quindi diminuendo il perigeo ad ogni tentativo dovresti avere una temperatura di volta in volta più bassa perchè in pratica diminuisci l'angolo di attacco (cioè come ti ripeto l'inclinazione con la quale rientri nell'atmosfera).
E' giocando su questa cosa che capirai l'angolo di attacco giusto (a proposito, l'angolo di attacco è mostrato anche nell'MFD Surface, sotto una voce che si chiama AOA)
Domanda: hai scaricato il manuale in italiano di orbiter?

Certamente che l'ho scaricato ed stata una delle prime cose che ho fatto.
Il manuale e' molto chiaro ed esaustivo non c'e' che dire... Non posso che complimentarmi con chi sta portando avanti questo interessante progetto.
Al contrario di altri simulatori di volo non e' un prodotto commerciale ed e' questo che lo rende unico, oltre al fatto che tratta l'argomento del volo spaziale dal punto visto pratico.
Se da ragazzino avessi avuto questi strumenti probabilmente avrei letto di meno "Topolino" eh, eh!...
Comunque grazie per la spiegazione, non appena avro' risultati apprezzabili ti faro' sapere.
Buona domenica a tutti!

Buona domenica.. e buon volo!

Citazione :

Una correzione: per abbassare l'orbita entrambe le accensioni (quella all'apogeo e quella al perigeo) devono essere retrograde.

Nell'esempio che è stato fatto, se ho un'orbita circolare di 300 km mi metto in posizione retrograda ed eseguo un'accensione, controllando l'altezza del perigeo nel MFD impostato in funzione "orbita". Quando il perigeo si è abbassato a 100 km, fermo i motori. Ora avrò un'orbita ellittica con apogeo 300 e perigeo 100.

Attendo mezza orbita e quando sono al perigeo mi metto di nuovo retrogrado ed eseguo una nuova accensione, controllando questa volta l'apogeo, il quale scenderà progressivamente. Fermo i motori quando anche l'apogeo è circa a 100 km.

P.S.
chiaramente è sconsigliabile un'orbita di soli 100 km di altezza perché la frizione dell'atmosfera a quella quota può essere già sufficiente a destabilizzare la mia traiettoria, alla lunga.

Cavolo ho capito, finalmente...è di una semplicità disarmante, comìè che non lo avevo intuito?
Praticamente è come muoversi su una scala, sali o scendi passando da un gradino (Apogeo o Perigeo) ad un altro.
Stasera provo e vi faccio sapere :-)

PS domanda da spina:
come faccio a sapere su quale orbita si trova il target che devo raggiungere? Supponiamo io debba andara da un'orbita sino alla ISS, come faccio a sapere i valori da dovere raggiungere per trovarmi sula stessa orbita della ISS

Guia ha scritto:

PS domanda da spina:
come faccio a sapere su quale orbita si trova il target che devo raggiungere? Supponiamo io debba andara da un'orbita sino alla ISS, come faccio a sapere i valori da dovere raggiungere per trovarmi sula stessa orbita della ISS

Devi inanzitutto far coincidere l'inclinazione della tua orbita con quella della ISS.. per fare questo i usa Allign Planes MFD il cui utilizzo è spiegato sul manuale in italiano di Orbiter.. una volta fatto questo devi estendere l'orbita in modo che ad un dato momento la posizione della tua nave sull'orbita coincida esattamente alla posizione della ISS.. è praticamente una sincronizzazione.. se vai nella sezione tutorial troverai i validi manuali tradotti da Ripley che ti spiegano come fare