Ciao Wolf. Fausto ricorda bene (Ciao anche a te!).
Putroppo non ho mai postato il foglio di lavoro dato che per motivi personali ho dovuto abbandonare i miei voli spaziali, o almeno delle missioni molto strutturate, però a livello di prove ero giunto a buon punto.
Come mi hai scritto in PM vorreste riuscire a far volare una missione "by the books" usando vettori di stato reali che vorreste riuscire a procurarvi. Il mio piano di volo era invece pensato per ottenere un rendezvous "by the numbers", cioè cercando di compiere il maggior numero di manovre "calcolate" possibile.
La mia matematica risale ai tempi del liceo, e dunque non solo poca ma anche molto arrugginita
pertanto mi sono dovuto spremere per creare un piano di volo ad-hoc per venire incontro alle mie lacune. Ve lo spiego in dettaglio, magari potete integrarlo :
1) Accensione OMS2 per circolarizzare l'orbita. Necessaria per eseguire i punti 2 e 3.
2) Manovra di allineamento piano orbitale (le formule a mia disposizione mi consentivano di calcolare il delta-v esatto solo con un'orbita circolare).
3) Accensione di posizionamento absidi (per far coincidere la LPe dello Shuttle con quella della ISS). Per questa manovra avevo le formule per stabilire il momento dell'accensione.
3b) Contemporaneamente posizionavo l'apogeo in modo da avere un periodo orbitale che, tenendo conto della mezza orbita di trasferimento Hohmann finale, mi portasse al rendezvous con uno specifico ritardo (che potevo scegliere).
4) Durante il periodo di crociera verificavo con i parametri orbitali presi dallo Scenario Editor se era il caso di compiere un'accensione di correzione.
5) Accensione per il trasferimento Hohmann
6) Durante la mezza orbita calcolavo il delta-v per colmare il ritardo di cui al punto 3b e all'apogeo (che a questo punto è posizionato il più vicino possibile a quello della ISS) alzavo il perigeo in modo tale da arrivare sotto la ISS all'orbita successiva.
7) Station-Keeping e TORVA, aggancio e congratulazioni!
Per tutte le manovre esclusa la 7 potevo calcolare delta-v e momento di accensione (gli orientamenti sono ovvi, ma comunque usavo UNIVPTG!)
Su suggerimento di Fausto avevo disabilitato le "Nonspherical gravity sources" dalle impostazioni di Orbiter per semplificarmi ulteriormente la vita.
Avevo anche una pagina (di fatto semplicemente una lista di orari in cui la ISS raggiungeva il suo apogeo) che usavo per selezionare l'ora di rendezvous e su questa ora calcolavo l'anticipo o il ritardo del mio piano di volo cambiando i parametri orbitali (perigeo e apogeo) per ogni fase.
Le formule ovviamente erano valide solo per accensioni istantanee quindi un po di inesattezza c'era, ma avevo sempre l'ultima orbita per aggiustare tutto.
La parte che mi è sempre stata antipatica è quella iniziale, dove ero forzato a circolarizzare l'orbita per le operazioni di allineamento piani e absidi. Invidiavo veramente l'autopilota di LazyD di AMSO, che in orbita lunare stabilisce altitudine e posizione del perilunio senza questo inconveniente.
Se può andarti bene questo piano posso cercare tra i vecchi file e dargli una forma presentabile prima di postarlo. Non ti prometto niente dato che sono veramente strozzato in questi periodi (mentre scrivo sono ancora in ufficio ad attendere un rendering) ma magari mi potrebbe tornare l'appetito ;-)
Giovanni