Da Repubblica.it
Saranno venduti al miglior offerente i libri di bordo sui quali il comandante James Lovell scrisse a mano i calcoli che consentirono agli astronauti di rientrare sani e salvi durante la celebre missione del 1970....
"Mi facevo leggere le coordinate dal mio collega Jack Swigert, le trasferivo sul libro di bordo del modulo lunare e mentre facevo i calcoli necessari a mente, perché non c'erano computer portatili in grado di farle per me a quel tempo, le ripetevo ad alta voce al controllo della missione giù a Houston, affinché verificassero che fossero giusti", ricorda Lovell, l'ex-capitano, oggi 83enne. E' stato lui a decidere di mettere all'asta il souvenir di quella spaventosa avventura. "Penso che feci tutti i calcoli e le trascrizioni nel giro di 15 minuti", dice l'ex-astronauta al Times di Londra, che l'ha intervistato per l'occasione. "Un solo errore ci sarebbe stato fatale". Ma Lovell non fece nemmeno un errore"