| Progettazione Stazione Spaziale Italiana | |
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Autore | Messaggio |
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Andrew Add-on Developer
Numero di messaggi : 6077 Età : 46 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
| Titolo: Re: Progettazione Stazione Spaziale Italiana Sab 10 Lug 2010 - 15:38 | |
| Due parole sul Verrazzano in funzione Tug. Ipotizzando, come è giusto che sia, di sfruttare anche la parte cargo per il carburante, che ho stimato a occhio in circa 5 metri di diametro per 5 di lunghezza, ho fatto quattro conti e mi viene fuori un quantitativo extra di propellente di 24.475 kg, per un ragguardevole deltaV di ben 4587,33 m/s. Logicamente il deltaV con attaccata la stazione dipenderà dalla massa complessiva.
Controindicazione: in questa configurazione il peso del Verry sale a 51.325 kg, che rende necessario lanciarlo col Jarvis-E. | |
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Pete Conrad Add-on Developer
Numero di messaggi : 4653 Età : 60 Località : Trieste Data d'iscrizione : 05.01.10
| Titolo: Re: Progettazione Stazione Spaziale Italiana Sab 10 Lug 2010 - 15:53 | |
| Piccolissima correzione del progettista: se smontiamo totalmente dal Verry i rack di rifornimento, e lo riempiamo di carburante "a tappo" avremo un volume utile di 5.30m x 6.00 m, pari a 2.65*2.65*3.14*6=132.3 metri cubi. Non so quanto carburante ci stia in 132 metri cubi, ma penso di più di quello che hai indicato. | |
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Andrew Add-on Developer
Numero di messaggi : 6077 Età : 46 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
| Titolo: Re: Progettazione Stazione Spaziale Italiana Sab 10 Lug 2010 - 16:05 | |
| il peso specifico medio del carburante idrogeno liquido ossigeno liquido è 0,28 (fonte Encyclopedia Astronautica). quindi in quel volume ci stanno 37.044 kg di propellente. Però con quel peso il peso a vuoto il peso del carburante standard stoccato nel modulo di servizio, eccediamo dalla capacità di carico di tutti i nostri vettori tranne il Jarvis-H. Che per carità, si può anche usare volendo eh Verrebbe fuori un tug veramente potentissimo. EDIT in realtà bisognerebbe stimare qualcosa in meno: visto che Lox e LH2 sono estremamente criogenici, hanno una tendenza naturale all'evaporazione e quindi per renderli lungamente stoccabili è necessario un abbondante isolamento dei serbatoi, penso con qualche perdita di volume netto disponibile. Non ho idea di quanto ritoccare il valore ma penso che possa andare tra i 30 e i 35.000 kg totali. | |
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Fausto Admin
Numero di messaggi : 7181 Età : 41 Località : Arcore (Milano) Data d'iscrizione : 27.06.09
| Titolo: Re: Progettazione Stazione Spaziale Italiana Sab 10 Lug 2010 - 20:15 | |
| OK ragazzuoli! Allora Andrew quello che mi dici a proposito dell'Interstage mi è nuovo.. effettivamente devo provare e se fosse così ben venga! Riguardo al Verry in modalità vettore, non vedo perchè non dovremmo lanciarlo con lo Jarvis H.. l'ASI non ha mai fatto storie riguardo ai finanziamenti ai nostri progetti, mi pare.. | |
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Andrew Add-on Developer
Numero di messaggi : 6077 Età : 46 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
| Titolo: Re: Progettazione Stazione Spaziale Italiana Dom 11 Lug 2010 - 14:05 | |
| Magari ci fa storie la NASA... 'sto razzo è in coabitazione (vedasi i motori F1) Scherzi a parte, io ci sto. Unica piccola perplessità è che il Verry così configurato verrebbe a pesare intorno ai 63.850 kg, mentre il Jarvis-H ne porta circa 84.500... rimangono oltre 20 tonnellate non utilizzate, quindi si potrebbe pensare di abbinare il Verry a un modulo. A questo punto subentrerebbe il problema dell'ogiva che è dimensionata appena per cointenere il Verry, ma potrei pensare solo in questa occasione di preparare un'ogiva ad hoc allungata. Ditemi vobis... | |
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Fausto Admin
Numero di messaggi : 7181 Età : 41 Località : Arcore (Milano) Data d'iscrizione : 27.06.09
| Titolo: Re: Progettazione Stazione Spaziale Italiana Dom 11 Lug 2010 - 15:06 | |
| Si potrebbe abbinare al modulo braccio robotico che pesa 22500 kg.. ma in questo caso bisognerebbe portare il peso del Verry a 61000 Kg sacrificando 2000 kg di carburante.. e ci staimo dentro! Il modulo braccio robotico è lungo 13.5 m e largo 5 m! PS: a proposito, ho provato a mettere l'adapter come interstage e funziona!! | |
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Fausto Admin
Numero di messaggi : 7181 Età : 41 Località : Arcore (Milano) Data d'iscrizione : 27.06.09
| Titolo: Re: Progettazione Stazione Spaziale Italiana Dom 11 Lug 2010 - 15:34 | |
| Ecco il modulo connessione A.. Ha due portelli apribili e 4 docking ports | |
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Pete Conrad Add-on Developer
Numero di messaggi : 4653 Età : 60 Località : Trieste Data d'iscrizione : 05.01.10
| Titolo: Re: Progettazione Stazione Spaziale Italiana Dom 11 Lug 2010 - 19:51 | |
| Se serve, ho pronto un Integrated Cargo Carrier per portare materiale scientifico sulla stazione: Ditemi voi... | |
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Fausto Admin
Numero di messaggi : 7181 Età : 41 Località : Arcore (Milano) Data d'iscrizione : 27.06.09
| Titolo: Re: Progettazione Stazione Spaziale Italiana Dom 11 Lug 2010 - 21:21 | |
| Bello! Magari lo teniamo buono per quando avremo lanciato il modulo scientifico, o sennò possiamo mandarlo su assieme! Quanto pesa? | |
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Pete Conrad Add-on Developer
Numero di messaggi : 4653 Età : 60 Località : Trieste Data d'iscrizione : 05.01.10
| Titolo: Re: Progettazione Stazione Spaziale Italiana Dom 11 Lug 2010 - 23:10 | |
| - Fausto ha scritto:
- ... Quanto pesa?
Ah, non lo so: faceva parte del payload secondario per il Columbus su STS 122 | |
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Fausto Admin
Numero di messaggi : 7181 Età : 41 Località : Arcore (Milano) Data d'iscrizione : 27.06.09
| Titolo: Re: Progettazione Stazione Spaziale Italiana Lun 12 Lug 2010 - 1:08 | |
| Ok ci informeremo.. Intanto io ho messo assieme il secondo lancio (abitativo + tug) e devo calcolare una data precisa (aprile 2030) | |
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Andrew Add-on Developer
Numero di messaggi : 6077 Età : 46 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
| Titolo: Re: Progettazione Stazione Spaziale Italiana Lun 12 Lug 2010 - 1:16 | |
| vai piano fausto che dobbiamo ancora mettere a punto il primo lancio | |
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Andrew Add-on Developer
Numero di messaggi : 6077 Età : 46 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
| Titolo: Re: Progettazione Stazione Spaziale Italiana Lun 12 Lug 2010 - 1:17 | |
| - Pete Conrad ha scritto:
- Se serve, ho pronto un Integrated Cargo Carrier per portare materiale scientifico sulla stazione:
Ditemi voi... Bello! non ho idea di come imbarcarlo, ma è fatto benissimo! | |
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Andrew Add-on Developer
Numero di messaggi : 6077 Età : 46 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
| Titolo: Re: Progettazione Stazione Spaziale Italiana Lun 12 Lug 2010 - 1:21 | |
| - Fausto ha scritto:
- Si potrebbe abbinare al modulo braccio robotico che pesa 22500 kg.. ma in questo caso bisognerebbe portare il peso del Verry a 61000 Kg sacrificando 2000 kg di carburante.. e ci staimo dentro!
Il modulo braccio robotico è lungo 13.5 m e largo 5 m! PS: a proposito, ho provato a mettere l'adapter come interstage e funziona!! uhm... quindi dovrei allungere i fairings di almeno 14 metri... ho paura che venga fuori una roba esagerata ma proverò... EDIT ho provato e questo è il risultato. Li ho allungati di 10 metri e mezzo (quindi non sarebbe abbastanza! ) e già mi sembrano un po' eccessivi per le dimensioni del razzo, però ditemi voi. Secondo me dovresti trovarmi un modulo più corto... parere mio eh! | |
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Pete Conrad Add-on Developer
Numero di messaggi : 4653 Età : 60 Località : Trieste Data d'iscrizione : 05.01.10
| Titolo: Re: Progettazione Stazione Spaziale Italiana Lun 12 Lug 2010 - 5:42 | |
| - Andrew ha scritto:
- Bello! non ho idea di come imbarcarlo, ma è fatto benissimo!
E per forza, è pensato per lo Shuttle! Posso sempre "smontarlo" e ricomporlo in altra forma, anzi si dovrebbe pensare appunto ad un eventuale carico stile "pallet" e come spedirlo. Riguardo al tuo razzo indubbiamente sarebbe da pensare a qualche altro componente meno grande, perchè altrimenti altro che dimensioni "Saturn V" che vengono... | |
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Fausto Admin
Numero di messaggi : 7181 Età : 41 Località : Arcore (Milano) Data d'iscrizione : 27.06.09
| Titolo: Re: Progettazione Stazione Spaziale Italiana Lun 12 Lug 2010 - 8:00 | |
| Domanda: e se eliminiamo lo JS2 dallo Jarvis Heavy quanto carico utile abbiamo? Ci arriviamo a 62000kg? | |
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Andrew Add-on Developer
Numero di messaggi : 6077 Età : 46 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
| Titolo: Re: Progettazione Stazione Spaziale Italiana Lun 12 Lug 2010 - 8:59 | |
| Intendi lo JS3? il terzo stadio? Beh penso proprio di si, anche se non ho i dati sottomano. Però non stiamo lì a farci delle menate per niente... abbassiamo il peso del verry a 55.000 (che è già un bel peso) e lo mettiamo sul jarvis-E che è già pronto, tutto qui Oppure lo abbiniamo a un componente che sia abbastanza CORTO (5 o 6 metri se c'è) e lo lanciamo col H a prescindere dal peso che ne viene fuori. | |
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Fausto Admin
Numero di messaggi : 7181 Età : 41 Località : Arcore (Milano) Data d'iscrizione : 27.06.09
| Titolo: Re: Progettazione Stazione Spaziale Italiana Lun 12 Lug 2010 - 10:57 | |
| Direi la prima opzione (Jarvis E a 55000 kg) perchè non c'è un modulo di 20000kg dalle dimensioni più piccole! | |
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Andrew Add-on Developer
Numero di messaggi : 6077 Età : 46 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
| Titolo: Re: Progettazione Stazione Spaziale Italiana Lun 12 Lug 2010 - 11:13 | |
| che moduli hai che possano stare in 5 o 6 metri di lunghezza? nessuno immagino... Cmq a me va benissimo usare il J-E: è l'unico modello che per un verso o per l'altro non abbiamo mai usato finora (e dire che gli altri sono tutti derivati di quello ) P.S. per il tuo adattatore quindi hai risolto utilizzandolo come interstage? Non devo più metterci mano? | |
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Fausto Admin
Numero di messaggi : 7181 Età : 41 Località : Arcore (Milano) Data d'iscrizione : 27.06.09
| Titolo: Re: Progettazione Stazione Spaziale Italiana Lun 12 Lug 2010 - 11:46 | |
| No per l'interstage siamo a posto. Però ho riscontrato un problema: quando lancio l'abitativo + tug per doccarlo al supporto vitale, quest'ultimo ruota sull'asse y per effetto dell'atmosfera.. quindi credo che sia meglio lanciare PRMA l'abitativo e POI il supporto vitale, in modo da poter tenere il modulo da doccare in una posizione fissa rispetto all'orizzonte.. tanto in questa fase la stazione non è abitata, quindi credo che lanciare prima uno e poi l'altra non cambi nulla.. E poi così facendo risolviamo un altro problema.. lanciando TUG + abitativo praticamente rimaniamo quasi a zero con il propellente, cosa che rende complicate le operazioni di docking .. invece se lanciamo il supporto vitale per secondo ci resta parecchio carburante per l'intercettazione.. quindi direi che la soluzione è presto trovata: prima abitativo+tug e poi supporto vitale! | |
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Andrew Add-on Developer
Numero di messaggi : 6077 Età : 46 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
| Titolo: Re: Progettazione Stazione Spaziale Italiana Lun 12 Lug 2010 - 12:57 | |
| per me va bene ma non ho capito il discorso dell'atmosfera... e non capisco perché invertendo i moduli dovrebbe risolversi... | |
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Pete Conrad Add-on Developer
Numero di messaggi : 4653 Età : 60 Località : Trieste Data d'iscrizione : 05.01.10
| Titolo: Re: Progettazione Stazione Spaziale Italiana Lun 12 Lug 2010 - 13:00 | |
| Sì in effetti sfugge anche a me ... | |
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Andrew Add-on Developer
Numero di messaggi : 6077 Età : 46 Località : Pavia/Torino Data d'iscrizione : 03.12.09
| Titolo: Re: Progettazione Stazione Spaziale Italiana Lun 12 Lug 2010 - 13:15 | |
| P.S. guardate sulla home di orbithangar gli addons più scaricati della settimana | |
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Pete Conrad Add-on Developer
Numero di messaggi : 4653 Età : 60 Località : Trieste Data d'iscrizione : 05.01.10
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Fausto Admin
Numero di messaggi : 7181 Età : 41 Località : Arcore (Milano) Data d'iscrizione : 27.06.09
| Titolo: Re: Progettazione Stazione Spaziale Italiana Lun 12 Lug 2010 - 14:31 | |
| Se il tug è attaccato all'abitativo in orbita, può fare 2 cose: 1) mantenere l'abitativo nel giusto assetto (prograde) in modo che il docking sia agevole 2) muovere l'abitativo e doccarlo al supporto vitale (che è già mantenuto in assetto dallo stadio dello jarvis) In orbiter 2010 le impostazioni dell'atmosfera sono più realistiche e quindi a lungo andare viene impresso dalla minima frizione un movimento rotatorio.. se non ci fosse nulla a mantenerlo in assetto (il tug), se ne andrebbe alla deriva.. e inoltre cosa più importante, lanciando abitativo più tug non rimane nulla nei serbatoi e quindi non si avrebbe il propellente necessario per sincronizzare l'orbita con quella del supporto vitale.. se invece è il supporto vitale ad essere lanciato per secondo rimane nei serbatori dello Jarvis L abbastanza carburante (circa il 7 per cento) per effettuare la sincronizzazione.. Per questi motivi è più conveniente invertire i lanci.. spero di essere stato chiaro.. comunque capirete meglio quando proverete a farlo in orbiter! | |
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| Titolo: Re: Progettazione Stazione Spaziale Italiana | |
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