Fonte Astronautica.us
http://www.astronautica.us/astronauticaus_news_2016_9.html#2016_09_39
Dopo 12 anni in orbita nel sistema di Saturno, la sonda della NASA Cassini ha iniziato il suo ultimo anno di viaggio.
La conclusione di questa storica odissea scientifica è prevista per il settembre 2017 ma i prossimi mesi saranno molto interessanti, degni di un "Grand Finale", nome che contraddistingue quest'ultima fase. Il 29 novembre 2016 un fly-by attorno a Titano, T-127, avvicinerà la Cassini a circa 10.000 chilometri da Saturno, entro l'anello F. Qui la sonda sarà impegnata in 20 orbite, chiamate appunto "F-ring orbits", esplorando la regione da una distanza mai raggiunta prima. Osserverà da vicino le fluttuazioni, gli sbuffi luminosi ed i piccoli oggetti che viaggiano all'interno di questo anello estremamente dinamico.
"L'ultima volta che siamo arrivati così vicino agli anelli è stato durante l'arrivo a Saturno nel 2004 ma avevamo osservato solo il lato retroilluminato. Ora abbiamo decine di opportunità per esaminare la loro struttura ad altissima risoluzione da entrambe le parti," ha detto Linda Spilker, scienziato della missione Cassini al JPL.
Il 22 aprile 2017 un fly-by finale attorno a Titano, sposterà il periasse della Cassini ancora più internamente, tra l'anello D e Saturno. Da questa nuova posizione, ad ogni passaggio ravvicinato, 22 in tutto di cui il primo è programmata per il 27 aprile, la sonda passerà a soli 3.800 chilometri dalle nubi del pianeta.
"Abbiamo utilizzato la gravità di Titano durante tutta la missione per fiondare la Cassini attorno al sistema di Saturno. Ora Titano ci viene nuovamente in aiuto per portare la sonda in queste regioni completamente inesplorate così vicino al pianeta," ha detto Earl Maize responsabile della missione al JPL.
Durante il "Grand Finale", Cassini potrà misurare il campo magnetico e gravitazionale di Saturno da una distanza ravvicinata con squisita precisione e restituire osservazioni dettagliate dell'atmosfera del pianeta. Gli scienziati sperano anche di acquisire nuove informazioni sulla struttura interna del gigante gassoso, sulla lunghezza precisa di un giorno saturniano e sulla massa totale degli anelli, un dato che potrà risolvere il mistero della loro età. Inoltre, la sonda analizzerà direttamente le dimensioni delle particella di polvere che formano gli anelli principali e campionerà l'atmosfera del pianeta. "E' come iniziare una nuova missione," ha commentato Spilker.
Il 15 settembre 2017, la Cassini entrerà per l'ultima volta nell'atmosfera di Saturno dove continuerà a raccogliere ed a trasmettere dati fino a quando non verrà schiacciata e vaporizzata.
Questa (Credit: NASA/JPL-Caltech - Processing: Elisabetta Bonora & Marco Faccin / aliveuniverse.today) è una delle recenti immagini del polo nord di Saturno riprese dalla sonda.La foto è stata scattata il 7 settembre e qui elaborata in una versione multi-filtro, dall'infrarosso all'ultravioletto. Il file è disponibile in full-size nella gallery di Alive Universe Today.
Dall'inizio del 2016 i fly-by attorno a Titano hanno innalzato progressivamente l'inclinazione dell'orbita rispetto al piano equatoriale del pianeta e degli anelli. Una configurazione di volo che ha ridotto gli incontri ravvicinati con le lune a favore di viste spettacolari sull'esagono del pianeta.