La gravità che sparisce...

Vi chiedo di dissipare un mio dubbio (se potete).
La gravità generata da un corpo in un preciso punto nello spazio è definita dalla sua massa e dall'inverso del quadrato del raggio che separa il centro di massa del corpo e il punto in esame.
Orbene, sulla superficie della terra a oltre 6300 km dal centro (dove per comodità di calcolo si presuppone concentrata tutta la massa) abbiamo un'accelerazione indotta dalla forza di gravità pari a 9,8m/s2. a 200 km dalla superficie, pur parlando di microgravità, possiamo considerare (in prima approssimazione) che la forza peso sia scomparsa.
Questo non riesco a spiegarmelo: 200km su 6387 di raggio non mi sembra una distanza sufficiente per poter azzerare l'attrazione.

Se qualcuno potesse aiutarmi a capire gliene sarei grato.

Ciao, la gravità non sparisce mai, in nessun caso.
In effetti puoi essere in qualunque punto dell' universo, e tenderai a "cadere" verso il corpo celeste con la gravità più influente, che sia la Terra, la Luna, il Sole, La galassia, o ammasso stellare.
L' illusione della mancanza di gravità è dovuta soltanto alla velocità orbitale, e per provarlo anche qui sulla Terra basta far roteare un braccio con il palmo verso l' interno e una pallina su di esso.

BTW Ciao raga, è un po' che non frequento il forum, ma sono ancora vivo!

Quindi si tratta solo di un equilibrio di forze... ci penso un po' su, poi se i dubbi continueranno ritornerò... come disse Terminator

Certo, è esattamente un equilibrio di forze. L'assenza totale di gravità non esiste, sennò non esisterebbe il nostro sistema solare o le galassie per come le conosciamo.

Ipotizzando l'assenza di atmosfera sulla terra, avresti lo stesso effetto anche a 10 metri di quota, andando molto più veloce della ISS (che orbita invece alla sua quota reale proprio per evitare l'attrito atmosferico).

La centrifuga causata dalla tua velocità controbilancia l'attrazione gravitazionale, ma l'assenza di peso è solo apparente.

Il dubbio mi è venuto leggendo "Attorno alla Luna" di Verne. Nel romanzo i 3 esploratori all'interno del proiettile sperimentavano l'assenza di peso solo nel punto neutro fra Terra e Luna. Ovviamente Jules non poteva sapere della forza centrifuga...

Non mi fare come quelli che prendono i romanzi (definizione di romanzo: "Opera di fantasia") o i film per libri di testo scientifici ....

Questo è ovvio, ma mi ha fatto notare come non avessi una spiegazione per il veloce decadimento dell'attrazione terrestre una volta in orbita. Come vedi ogni occasione e buona per imparare, e gli spunti di riflessione possono scaturire anche dalle opere più impensate.

P.S.: Non sono un amante della narrativa, preferisco i saggi, ma i romanzi di quel periodo mi piacciono.

Beh vedila così: se la gravità si annullasse a 200km dalla terra non servirebbe andare a 24.000 km/h per rimanere in orbita, basterebbe semplicemente andare fin lassù e poi fermarsi