Chi di voi crede che si possa aprire un varco dimensionale?

Seriamente parlando chi di voi crede che fra qualche decennio si possano aprire i varchi dimensionale e i varchi temporali come diceva il famoso John Titor l'uomo che viene dal 2035

...seriamente?

John Titor è un sedicente crononauta che si è fatto conoscere pubblicamente attraverso alcuni forum internet ad accesso libero. Insieme a the Secret, il libro di Rhonda Byrne, è la più grande mistificazione mai avvenuta in epoca conosciuta.

Beh, forse in Stargate si aprono, se inserisci la sequenza di pietre giuste o forse se arriva l'Apocalisse ( ma lì più che varco dimensionale parliamo di una distruzione dimensionale...in accordo con le "sacre scritture")! Al momento resta solo pura fantascienza, degna dei telefilm e dei libri. L'unica teoria che "permetterebbe" i varchi dimensionali, come li chiami tu, e se ho ben capito ( chi ne sappia di più mi corregga, ho un infarinatura molto superficiale su questa cosa), è la teoria delle stringhe. Ma queste sono infitamente piccole, ai limiti delle conoscienze misurabili e i fisici stanno studiando se queste esistino realmente: percui, a differenza di tante altre teorie che tutt'ora hanno basi empiriche molto solide, rimane ancora uno studio in una fase molto primitiva. Quindi cronocosmonauti fittizi come John Titor servono solo per alimentare superstizioni e leggende, le quali finchè vengono prese come tali non creano nessun problema, e il marketing, che su questo genere di cose ci guadagna eccome ( pensare che c'è gente che nel 2013 crede ancora alla magia!)!

bhe per quanto riguarda il tempo e i possibili "buchi" nel tessuto dello spazio-tempo io ci credo,molti scenziati ad esempio Roy Kerr hanno formulato che l'impatto con una singolarità di tipo non rotante potrebbe portare a sbucare in un altro luogo e in un'altro tempo,pensiamo anche che un ipotetico orologio portato alla velocità della luce finirebbe per segnare sempre lo stesso orario.....in ogni caso credo che più che un varco dimensionale fra qualche anno scopriremo un aglomerato di stelle più grande dello stesso universo (effettivamente la teoria che ci sia solo il nostro universo creato da un'esplosione causata da materia contenuta nel nulla fa acqua da tutte le parti)

FrankBorman ha scritto:

Seriamente parlando chi di voi crede che fra qualche decennio si possano aprire i varchi dimensionale e i varchi temporali come diceva il famoso John Titor l'uomo che viene dal 2035

Se non sbaglio la teoria della relatività generale non esclude la possibilità di aprire varchi, sia per spostamenti spaziali (wormhole) sia temporali.

I problemi sono due:

1) la quantità IMMENSA (e dico IMMENSA) di energia necessaria a curvare lo spazio in qualsivoglia modo utile

2) la violazione del principio di causalità (alcuni fisici ritengono che tale principio sia inviolabile)

Quindi la mia risposta è: probabilmente no, e se si, con una tecnologia che non esiste e non esisterà forse per qualche migliaio di anni (se mai esisterà).

Andrew concordo,se non sbaglio una volta avevano postulato quanta energia servirebbe per curvare il tempo e si è arrivati alla conclusione che tutta l'energia prodotta nell'universo non basterebbe

EDIT

mi chiedevo se qualcuno ha una soluzione al dilemma posto sopra,mi perseguita da anni come un fantasma.......Hubble ha formulato che l'universo sia in espansione (tra l'altro persino accellerata rispetto al passato dall'energia oscura) ma su cosa?? deve esserci qualcosa di più grande su cui espandersi no?un "recipiente" che contenga il nostro universo e le particelle che a suo tempo lo hanno generato

simone ha scritto:

mi chiedevo se qualcuno ha una soluzione al dilemma posto sopra,mi perseguita da anni come un fantasma.......Hubble ha formulato che l'universo sia in espansione (tra l'altro persino accellerata rispetto al passato dall'energia oscura) ma su cosa?? deve esserci qualcosa di più grande su cui espandersi no?un "recipiente" che contenga il nostro universo e le particelle che a suo tempo lo hanno generato

Perché ci dovrebbe essere un recipiente? prendi due palline, le lanci una verso destra ed una verso sinistra. all'insieme delle due palline dai il nome di universo. Se le lanci in un contenitore, nello spazio, nel mare, nella fantasia, nel vuoto, la cosa non cambia, sarà 'universo' in espansione.

forse mi sono espresso male ma...il big bang è stato causato da un enorme quantità di materia compressa in pochissimo spazio.....ma in ogni caso questa materia doveva pur essere contenuta in un luogo perché dal nulla non si può creare qualcosa.....prendendo il tuo esempio....le palline sono lanciate all'interno del "recipiente" Terra,tutta la materia che conosciamo ad oggi si trova all'interno dell'universo ma.....quella che ha formato l'universo miliardi di anni fa dove era contenuta??

Come ho scritto le palline puoi lanciarle anche solo con la fantasia, non vincolate al pianeta terra, non vi è bisogno di un contenitore. L'universo della palline è descritto proprio da esse, senza di esse non vi sarebbe tale universo. Universo è solo una parola che imponiamo ad un insieme di 'cose' visibili e immaginabili che, non necessariamente, si muovono - fra loro - .
A parte tutto, chiedersi da dove viene la materia o energia che ha scatenato qualcosa di ancora poco definibile è chiaramente un discorso che va oltre le nostre conoscenze da non fisici teorici . Sicuramente è piacevole speculare sulla questione, e la mia opinione da ignorante è che tale materia sia sempre esistita e localizzare tale materia penso sia inutile, le posizioni sono relative ad un sistema di riferimento che in quel momento non esiste ancora. Abituato a concetti 'finiti' un essere umano fa fatica ad immaginare l'infinito, figuriamoci se a tutto questo aggiungessimo o eliminassimo possibili dimensioni. Potremmo finire "ad abbracciare cavalli"

il problema è quindi che io penso all'universo come un qualcosa di materiale mentre in realtà è infinito (anche se quì allora nasce il paradosso una cosa infinita si espande?? se non allora non è l'universo ad espandersi ma solo la materia che per inerzia continuerà a muoversi per l'eternità senza mai raggiungere una "meta" ....................concetti oltre la nostra attuale conoscenza....difficili da capire/comprendere/spiegare/formulare

è che non ha senso parlare di "spazio" e di "tempo" al di fuori dell'universo, a dire il vero non ha proprio senso parlare di un "prima" del big bang in quanto non C'E' un prima del big bang; spazio e tempo sono "nati" di conseguenza ad esso. Dire che c'è qualcosa di esterno all'universo è semplicemente assurdo perchè non esiste spazio al di fuori di esso... non esiste proprio il "di fuori", immaginarlo è solo una concezione mentale abbastanza assurda e fittizia, prodotta dal nostro cervello perchè non è possibile per noi concepire qualcosa di infinito, il nostro cervello funziona tramite legami e schemi limitati.
La teoria del big bang è senz'altro affascinante ma è pur sempre una teoria e non ci sono prove inconfutabili della sua veridicità, tanto che esistono delle teorie alternative (un po' meno affidabili però per quel che so). Tutto quello che possiamo fare è ammettere che non lo sappiamo con certezza cos'è l'universo, del resto ne abbiamo noi stessi una visione molto limitata sia in termini di tempo, sia in termini di spazio che in termini di tecnologia per esplorarlo

quindi non è sbagliata la mia concezione ma come ci è sempre stato spiegato cioè che l'universo si è creato con il big bang.............semplicemente non si è mai creato......non esiste l'universo come un qualcosa di materiale,al massimo con l'esplosione la materia si è espansa nello spazio ma non creando nulla era già tutto preesistente,inoltre non è l'universo che è in espansione bensì la materia che si allontana sempre più dal punto di "scoppio"

...........................dai ragazzi stiamo arrivando ad una soluzione!!!